Scuola, Cerro Maggiore avvia un progetto innovativo per gli studenti Bes

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CERRO MAGGIORE – Un importante progetto di partenariato con il terzo settore e la scuola. Lo ha avviato per il nuovo anno scolastico l’amministrazione comunale di Cerro Maggiore, per «investire sul futuro dopo le fatiche del Covid e con le problematiche legate alla disabilità in continuo aumento». Così il sindaco, Nuccia Berra, che spiega: «Con il piano di diritto allo studio la nostra amministrazione e la dirigente scolastica hanno voluto mantenere i principali progetti che hanno garantito i servizi scolastici di questi ultimi anni, ma non volevamo accontentarci di lavorare in semplice continuità. Di qui il progetto “Sinergicamente”, un investimento che ha ricevuto il finanziamento di Regione Lombardia (pari a 52.000 euro, nda) e sarà cofinanziato dal Comune e dagli Enti del terzo settore coinvolti.

«Arrivare a questo progetto così complesso – prosegue Berra – non è stato semplice, ma il settore Servizi alla persona ha fatto un lavoro egregio. L’obiettivo è prevenire l’aggravamento delle situazioni di bisogni educativi speciali, i cosiddetti Bes, al fine di supportarle in un percorso specifico, evitando che si trasformino in casi gravi di disturbi specifici dell’apprendimento (Dsa) che abbisognano di una struttura di aiuto ben più consistente sia a livello scolastico che a livello sociale di vita familiare».

Comune e terzo settore alleati

Il progetto Sinergicamente si struttura in differenti tipologie di sostegno e attività. Al tavolo di coprogettazione (nella foto in alto, una dele riunioni) oltre al Comune e all’istituto scolastico ci sono la Cooperativa Stripes, che gestisce da anni tutta la programmazione 0-6 anni, Casa per Pollicino, che supporta l’Ente comunale nei servizi di supporto extrascolastico, e Virtus Cantalupo, che attraverso lo sport ha sviluppato diversi progetti di integrazione.

«Proprio su queste basi – precisa l’assessore all’istruzione, Sara Mutti – lavoreremo implementando cooperazione, integrazione e supporto alle insegnanti, alle famiglie e soprattutto ai ragazzi. Stiamo continuando a migliorare i servizi di supporto all’educazione scolastica a vantaggio di famiglie e ragazzi: ora la sfida sarà garantire i risultati sperati, ma sono assolutamente sicura che l’esperienza maturata in questi anni da Casa per Pollicino e Virtus Cantalupo, ben affiancati da Stripes, possa fare la differenza per Cerro e Cantalupo».

Dalla Regione 52.000 euro

«È fondamentale – riprende il sindaco – sfruttare al meglio il contributo economico stanziato da Regione Lombardia per ampliare e migliorare la proposta di sostegno al diritto allo studio e all’integrazione rivolta ai nostri ragazzi con bisogni cognitivi, relazionali, comportamentali, motori e sensoriali. Ogni anno il numero di ragazzi con problematiche gravi all’interno del percorso scolastico aumenta e con essi aumentano i costi a carico delle casse comunali. Molte volte questi problemi possono essere prevenuti o aiutati con attività specifiche, e questo è il nostro obiettivo».

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