SENTIERI DELLE ALPI dal Grostè allo Spinale

Dal Grostè allo Spinale

Luogo di partenza:  stazione a valle Cabinovia Grostè (1670 mslm)
Itinerario: Stazione a valle cabinovia Grostè, Stazione intermedia Cabinovia Grostè (2080 mslm), Rifugio Stoppani (Passo del Grostè 2460 mslm), Stazione intermedia Cabinovia Grostè, Lago Spinale (2040 mslm), Rifugio Monte Spinale (2090 mslm)
Dislivello: 240 m (salita 840 m – discesa 600 m)
Lunghezza:   16 Km circa per il percorso totale a piedi, 6 Km circa se si utilizza la cabinovia Grostè
Tempo: 5 h per il percorso totale a piedi, 2 ore se si utilizza la cabinovia Grostè per la risalita
Difficoltà: Facile
Stagione consigliata: giugno / agosto
Sentiero: 387, 388, 315, 331
Attrezzatura consigliata: Scarpe da trekking con suola vibram o simile, abbigliamento adeguato alla stagione, sufficiente scorta d’acqua, giacca a vento

Dal Grostè alo Spinale

 

La proposta di oggi vi porterà da Campo Carlomagno fino in cima al passo del Grostè, dopo di che scenderete lungo lo stesso percorso per quasi 4 Km e devierete per il sentiero denominato Giro dell’Imperatore, una bella camminata con dolci saliscendi in mezzo ai prati che circondano il Monte Spinale. Siamo sopra Madonna di Campiglio, nelle Dolomiti di Brenta.
Questa escursione si può affrontare in due varianti, la prima tutta a piedi (percorso in viola + quello in rosso sulla mappa), ma, seppur facile, è piuttosto faticosa per chi non è allenato, altrimenti si può prendere la cabinovia Grostè e salire fino al passo, risparmiando oltre 800 metri di ascensione (a piedi solo percorso segnato in rosso sulla mappa).
In ogni modo lungo il percorso ci sono 4 rifugi dove potersi ristorare o riparare in caso di improvviso maltempo.
Consiglio di intraprendere questa escursione in condizioni meteo ottimali, soprattutto perché l’ultima parte in salita verso il passo non offre riparo in caso di fulmini.
Il luogo di partenza è la stazione a valle della Cabinovia del Grostè, dove potrete parcheggiare, ovviamente a pagamento, l’auto.
Nel caso saliate in cabinovia è molto semplice, dovrete percorrere entrambi i tronconi senza scendere dalla cabina alla stazione intermedia, quindi raggiungerete in pochi minuti la stazione a monte, al Passo del Grostè.
Questo luogo è il punto di partenza di molte escursioni, alcune delle quali anche molto impegnative, attraverso le Dolomiti di Brenta, ma di queste ne parleremo nei prossimi appuntamenti.
Per chi, invece, volesse farsela tutta a piedi, dalla stazione a valle della cabinovia, imboccate a nord il sentiero 387, che poi diventa 388, questa parte del percorso è agevole, il sentiero molto comodo ed immerso nella foresta, quindi, anche in caso di sole la prima parte della salita è piacevole fino quasi alla stazione intermedia. Giunti a questo punto uscirete dalla foresta e proseguirete per lo stesso sentiero che costeggia le piste da sci e l’impianto di risalita.
Giunti alla stazione intermedia dove sorge il rifugio Boch, continuate per il sentiero 315, la comoda carraia che vi condurrà fino al passo del Grostè. Noterete che qui il paesaggio cambia radicalmente, i verdi prati e la macchia scompaiono per lasciar spazio ad un paesaggio roccioso e morenico. Continuate a salire passando dal Rifugio Graffer fino a raggiungere la stazione a monte del secondo troncone della cabinovia dove ha sede il rifugio Stoppani.
Assicuratevi di avere con voi abiti caldi perché al passo è sempre piuttosto ventilato e la temperatura è di gran lunga più bassa che a valle.
Se il cielo è terso questo è un ottimo punto panoramico, a nord potrete ammirare oltre il Moncuc, la Pietra Grande, sul versante destro della catena montuosa potrete ammirare la valle di Tovel, dove sorge l’omonimo lago, che almeno in passato diventava rosso in certe ore della giornata. Molto più distante potrete scorgere la val di Sole.
Sul lato sud del passo potrete, invece, ammirare la cima Grostè e dietro iniziare ad intravedere il gruppo di Brenta. Da qui il punto di partenza per le belle ed entusiasmanti escursioni all’interno delle suggestive Dolomiti locali.
Dopo aver goduto del paesaggio vi potete incamminare per lo stesso sentiero percorso precedentemente finché non raggiungerete la stazione intermedia della cabinovia.
Da qui la deviazione per il sentiero 331 che attraverserà quasi in piano, attraverso lievi e dolci pendii, un’area tutta a pascolo percorrendo parte del Giro dell’Imperatore. Dopo una trentina di minuti attraversata la prima parte a passcolo raggiungerete il Lago Spinale, da qui proseguite per il sentiero ben segnato e camminando quasi in piano giungerete in prossimità della cima del Monte  Spinale. Un ultimo sforzo per risalire la parte di strada ormai cementificata e raggiungerete l’omonimo rifugio, dove troverete un ottimo ristorante dove pranzare, lo Chalet Fiat.
Per scendere a valle potrete prendere la cabinovia Spinale che vi condurrà in centro a Madonna di Campiglio. Qualora aveste lasciato l’auto a Campo Carlo Magno, potete facilmente ritornare al punto di inizio dell’escursione con l’autobus che parte proprio dalla cabinovia Spinale e in 10/15 minuti vi riporta alla Cabinovia Grostè con frequenza ogni 30 minuti circa.

 

Salvatore Tessitore

Dal Grostè allo Spinale – MALPENSA24