Crisi siccità, il Consorzio del Ticino dimezza l’erogazione. Stop alla turnazione tra canali

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SESTO CALENDE – Considerata la situazione del sistema Lago Maggiore-fiume Ticino – con il livello dell’invaso a -0,33 m sullo zero idrometrico di Sesto Calende, i deflussi e gli afflussi pari rispettivamente a 114 mc/sec e a 60 mc/sec – il 3 agosto il Consorzio del Ticino ha disposto una drastica diminuzione dell’erogazione agli utenti da 114 mc/sec a 60 mc/sec.

La ripartizione

La riduzione dell’erogazione porta a una nuova ripartizione, questa:

  • Dmv Fiume Ticino14,00 mc/sec
  • Canale Villoresi 6,00 mc/sec
  • Antiche Utenze 22,50 mc/sec (NAVIGLIO GRANDE 14,5 mc/sec, REGRESSO 5 mc/sec, TRE SALTI 3 mc/sec)
  • Canale Regina Elena 15,50 mc/sec
  • Rogge 2,00 mc/sec

Stop alla turnazione tra canali

Si conclude così la turnazione tra Canale Villoresi e Naviglio Grande sino all’eventuale raggiungimento di un livello del lago di -15 cm, come disposto dal Consorzio del Ticino. In riduzione dallo scorso 2 agosto è anche il lago di Como. A causa infatti del perdurare della condizione di criticità idrica, il Consorzio dell’Adda ha sensibilmente diminuito le portate derivate dai singoli utenti irrigui, tra cui il Naviglio Martesana, fissando il riparto al 35% delle rispettive competenze. Il Consorzio Est Ticino Villoresi, al fine di completare la turnazione in corso, ha ottenuto di derivare il 45% della propria competenza sino alla giornata di giovedì 4 agosto; pertanto dal successivo venerdì 5 agosto avranno inizio le manovre di riduzione per allinearsi al riparto fissato dal Regolatore del Lario.

Emergenza idrica

«Prosegue purtroppo l’emergenza idrica; con il trascorrere delle settimane, a fronte di precipitazioni scarse e manifestatesi, purtroppo, anche in modo violento, la situazione non accenna a migliorare. Sinora la poca acqua disponibile dal Lago Maggiore ci ha permesso un’alternanza irrigua tra Canale Villoresi e Naviglio Grande, unica modalità attuabile nel tentativo di salvare il salvabile. Giunti a questo punto, possiamo disporre di soli 14,5 mc/s sul Naviglio Grande e di 6 mc/s sul Villoresi che sono ben rappresentativi della criticità del momento. Altrettanto problematica è la condizione in cui versa il lago di Como, dove entro venerdì dovremo allinearci al riparto fissato dal Consorzio dell’Adda», commenta il Presidente del Consorzio Est Ticino Villoresi Alessandro Folli.

Gli effetti

«L’acqua disponibile in tutta la stagione irrigua è stata meno della metà di quella di concessione. Allo scopo di contenere il più possibile gli effetti di una carenza idrica mai verificatasi negli ultimi 70 anni, il Consorzio ha messo in campo tutta la competenza e l’impegno del proprio personale, attivando turnazioni tra i canali mai sperimentate prima. Lo sforzo del Consorzio ora non può che essere indirizzato alla ricerca dei finanziamenti necessari a migliorare l’efficienza dei canali nella distribuzione idrica, per fronteggiare al meglio fenomeni di grave siccità quali quello di quest’anno», osserva invece il Direttore Generale del Consorzio Valeria Chinaglia.

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