Emergenza siccità lago Maggiore e Canale Villoresi: «Ridurre del 50% le portate alle utenze»

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SESTO CALENDE – Mentre la poca pioggia che sta cadendo in questi giorni interessa, in modo alternato, solo alcune aree del territorio e l’emergenza siccità non smette di destare preoccupazione, nella seduta di martedì 7 giugno la giunta tecnica del Consorzio dell’Adda – che ormai si riunisce con periodica frequenza – ha stabilito un aumento delle competenze all’85% a partire da mercoledì 8 giugno.  Il Naviglio Martesana è passato così, nel tentativo di dare sollievo alle terre aride dell’est Milano, a 29 mc/s su 32. Il lago di Como, da cui origina il Naviglio, grazie alla deroga al rilascio del DMV e alle derivazioni quasi azzerate, è risalito – per quanto al di sotto delle medie storiche – al 54,7% di riempimento. Nella parte opposta, a nord-ovest del capoluogo lombardo, anche la situazione del Lago Maggiore è sotto stretta osservazione.

Villoresi e lago Maggiore

Considerato che il Verbano è ormai da molto a meno del 40% di riempimento (nel dettaglio 107,6 cm medio contro i 13,6 cm attuali con il 34,6% di riempimento), prosegue sul Canale Villoresi la turnazione delle erogazioni nelle aree occidentali (macroaree 1 e 2) del suo tracciato, come confermato con apposito atto del Direttore dell’Area Sviluppo e Gestione Rete (n. 416 del 9 giugno). Attualmente il Canale Villoresi sta infatti derivando il 63% della propria competenza mentre la portata del Naviglio Grande è al 93%. Gli ultimi incrementi erano stati effettuati qui per rendere possibile una minima erogazione anche alle numerose “bocche alte”.

La situazione nel Basso Pavese, infine, risente fortemente delle riduzioni delle erogazioni nei reticoli di monte. In particolare la portata disponibile nell’Olona Meridionale, da cui deriva il Cavo Ravano, risulta molto scarsa: la derivazione irrigua si attesta a circa il 35% della sua competenza e dal 31 maggio scorso si è provveduto ad attivare per forza di cose la turnazione delle erogazioni agli utenti.

Risparmio idrico

Durante la riunione dell’Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici in atto nel Distretto del Fiume Po del 10 giugno, i regolatori dei laghi Maggiore e Como hanno comunicato, che –  salvo abbandonati precipitazioni, non previste a breve – disporranno già tra una settimana riduzioni di portata nei canali e nelle erogazioni all’utenza. Intanto Regione Lombardia ha approvato la delibera di Giunta (n. XI/6468 del 9 giugno 2022) che definisce le determinazioni conseguenti allo stato di crisi, disciplinando le deroghe temporanee al rilascio del Deflusso Minimo Vitale/Deflusso Ecologico (DMV/DE) e le disposizioni in materia di risparmio idrico. Il provvedimento, proposto dall’Assessore agli Enti locali, Montagna e Piccoli Comuni Massimo Sertori di concerto con quello all’Ambiente e al Clima Raffaele Cattaneo, al Territorio e alla Protezione Civile Pietro Foroni e all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi, sarà valido sino al prossimo 30 settembre.

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