SESTO CALENDE – Il mercato di Sesto Calende diviso in due: la soluzione proposta dall’amministrazione comunale – e che ha sollevato non poche discussioni con gli ambulanti – prende forma. Spunta la mappa (anzi le mappe, con l’approvazione dello schema planimetrico per la ricollocazione) con i dettagli della proposta: il numero di stalli e la suddivisione dei banchi tra il centro e via Lombardia. Distinzione che considera anche la tipologia di ciò che viene esposto e le dimensioni.
La sicurezza e le categorie
Il principale motivo che ha spinto l’amministrazione a dividere in due il mercato del mercoledì riguarda la sicurezza e la viabilità. Fattore fondamentale, come riporta anche il documento della ricollocazione: «La progettazione ha tenuto conto, preliminarmente, delle vigenti diposizioni che richiedono il distanziamento degli stalli di 50 cm l’uno dall’altro». Inoltre è necessario garantire «lo spazio per il passaggio dei mezzi di soccorso».
Sono state individuate cinque categorie di banchi con differenti dimensioni. Secondo questa legenda:
Le mappe
La collocazione delle bancarelle in centro (nella foto sotto) include via Roma, proseguendo su viale Italia, piazza Berera e via San Bernardino. Sono previsti 57 stalli (di cui 14 alimentari), oltre a 5 produttori agricoli. Il tutto, lungo la superficie degli stalli per 1996 metri quadrati complessivi, di cui 75 metri quadrati per quelli dedicati ai produttori agricoli e 1.921 per i rimanenti.
Poi l’organizzazione dell’area in via Lombardia (nella foto sotto). Sono previsti 22 stalli (di cui 5 alimentari) su una superficie complessiva di 744 metri quadrati. E saranno destinati ai titolari di concessione che non trovano spazio in centro «secondo la graduatoria di anzianità». Inoltre, in base alla normativa regionale, per questa parte di mercato andrà chiesta la deroga rispetto alla percentuale di stalli alimentari, secondo le direttive, almeno il 50%.
