Sesto, il mercato torna tutto in centro. Il progetto definitivo con 74 banchi

sesto mercato tutto centro

SESTO CALENDE – Il mercato di Sesto Calende torna in centro. Tutto. L’amministrazione del sindaco Giovanni Buzzi cambia idea e accantona la (molto discussa) soluzione di separare le bancarelle fra il nucleo antico e via Lombardia, dove erano state spostate durante l’emergenza Covid. E questa mattina, 29 gennaio, ha presentato la proposta definita: 74 banchi che tornano insieme dove vuole la tradizione. Ipotesi che è stata formulata a seguito delle osservazioni recepite nelle ultime settimane, a cui sono state aggiunte alcune modifiche per provare ad andare incontro alle esigenze di cittadini, ambulanti, commercianti.

Banchi in centro e piazza Mazzini libera

Un passo alla volta. Buzzi – insieme al suo vice Edoardo Favaron – ha ripercorso tutti gli step degli ultimi anni: lo spostamento del mercato, la consultazione pubblica che ha dato indicazione (anche senza raggiungere il quorum) di riportare i banchi in centro, quindi il via libera per procedere valutando i vincoli legati alla sicurezza (come lo spazio per garantire il passaggio dei mezzi di soccorso) o per il mantenimento dei plateatici dei locali.
Ora la fase finale. Di recente i commercianti – insieme alle associazioni di categoria e alla Pro Sesto Calende – hanno presentato una loro idea di ritorno nel nucleo antico. Fra le proposte era previsto anche l’utilizzo di piazza Mazzini: di fatto, la condizione principale che l’amministrazione comunale non ha potuto accogliere. «Dovrà restare libera, perché molto sfruttata dai residenti del palazzo che si affaccia sull’area», la precisazione del primo cittadino. Quindi, come fare? «In accordo con la polizia locale, per gestire al meglio i varchi di accesso e la viabilità, verrà utilizzata una parte di via Roma. Dove sarà realizzato anche un marciapiede (foto sotto)». Inoltre, verranno occupate alcune piazze pedonali «anche se inizialmente non erano state prese in considerazione: lo spazio c’è». Come quella di fronte alla biblioteca.

I posti e la graduatoria

Nello specifico verranno posizionati in centro 74 posti. Di cui 13 sono alimentari, 61 sono non alimentari e 5 sono produttori agricoli. In più, sono state individuate sette categorie proposte per tipologie e misure: alimentare da 8×5 e alimentare da 10×5, non alimentare da 8×5, non alimentare da 8×4, non alimentare da 7×5 e non alimentare da 7×4. Oltre agli agricoltori da 5×3.
I posti verranno assegnati in base a una graduatoria sulla base dell’anzianità, «che non considera da quanto tempo un ambulante ha la licenza», ha precisato Buzzi. «Ma riguarda l’assiduità di presenza negli anni». Di fatto, «è la questione più delicata». Da qui, la precisazione: «Ci sono banchi che finiranno in via san Bernardino, probabilmente i sei posti meno ambiti. Ma non possiamo farne a meno, era una delle condizioni da rispettare per riportare tutti in centro (foto sotto)».

I prossimi passaggi

Per l’amministrazione sestese si tratta di «uno sforzo per andare incontro alle esigenze di tutti. Siamo sempre stati disposti a dialogare». I prossimi passaggi prevedono, quindi, una delibera di giunta con il nuovo schema di mercato. Successivamente si passerà in consiglio comunale per l’approvazione. Anche in merito al regolamento, che infatti verrà rivisto «con le modifiche strettamente necessarie per armonizzare la nuova proposta». Quindi ci sarà una semplice comunicazione a Regione Lombardia dei posti soppressi, poi la graduatoria e la riassegnazione in base alle scelte degli ambulanti. Fino alle concessioni.

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