Soffiatori di foglie all’alba a Busto: proprio necessario?

busto soffiatore foglie

Caro Comune di Busto Arsizio, ti faccio una domanda,
secondo te è proprio necessario spedire un omino armato di soffiatore (tenuto a piena potenza in continuo) che gira tra le vie del quartiere (questa è via Milazzo) alle 6 del mattino? Io a quell’ora stavo andando in stazione a prendere il treno, ma sono convinto che qualcuno gradirebbe riposare ancora un po’. Non è che i marciapiedi siano esattamente cosparsi di foglie in questa stagione; ma comunque, se proprio riteniamo necessario inseguire con tanta determinazione un paio di cartacce (e plauso all’amministrazione che cura la pulizia della città), assicuro che passando di lì alle tre del pomeriggio la strada non sarebbe stata significativamente più affollata.

Peraltro, esiste sempre la buona vecchia opzione ramazza: quella per cui una volta, prima che fossero armati di soffiatore, gli operatori si chiamavano anche “spazzini” – non me lo sono inventato, i più giovani possono verificare sul sito della Treccani o, che so, Wikipedia -. Ci vorrà un po’ di più, ma non si sente il rumore in continuo a due isolati di distanza, con grande sollievo per gli abitanti, umani e non del quartiere (i poveri uccellini che alle cinque-sei del mattino riescono ancora a parlarsi senza essere coperti dal rumore del traffico).

I soldi per la benzina li possiamo risparmiare per quando il soffiatore serve davvero (in autunno). Mi raccomando però: dopo aver soffiato le foglie via dal marciapiede, sarebbe cosa saggia raccoglierle PRIMA che finiscano ad intasare i tombini, così da evitare allagamenti alla prima tempesta tropicale di passaggio.

Buona giornata
Luca Andena

busto soffiatori foglie – MALPENSA24