Borse di studio a Somma, Bellaria premia le eccellenze: «Puntate alle stelle»

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SOMMA LOMBARDO – Ventotto giovani ragazze e ragazzi e un grande sogno che va oltre i confini italiani e si trasforma in un’opportunità per costruire il futuro. Ieri, 12 maggio, Somma Lombardo ha premiato le giovani eccellenze: borse di studio al merito agli studenti della secondaria di primo grado e della secondaria di secondo grado. Un momento speciale, in occasione della Festa dell’Europa 2023. Nella sala polivalente di via Marconi erano presenti le istituzioni locali. Oltre a parenti, amici e ospiti per raccontare le esperienze d’oltreconfine. E svelare le opportunità dell’Europa. Ad accompagnare, i brani eseguiti dal corpo musicale “La cittadina”.

Nella foto: il sindaco Stefano Bellaria con lo studente premiato Gilberto Manfredi

Il valore dell’Europa

Un momento utile per «ricordare che molte conquiste in campo economico e sociale non sarebbero mai state possibili senza una politica comune», le parole del sindaco Stefano Bellaria. Anche a fronte di un’opinione comune che vede spesso scaricare a Bruxelles, Francoforte e Strasburgo «la responsabilità delle scelte più impegnative o impopolari». Invece, ha aggiunto, «la legislazione italiana su temi fondamentali – lo stato sociale, il lavoro, le pari opportunità, la tutela di maternità e paternità – deriva in modo stringente e positivo da indirizzi o direttive europee». Da qui, l’augurio ai giovani premiati di un futuro in Italia, con una consapevolezza: «Non abbiate timore, se sarà necessario, a varcare i confini e a donare il meglio di voi stessi ovunque vi troviate. Anche così si costruisce la vera Europa, fatta di persone che si stimano e si rispettano e che fanno la propria parte, giocando fino in fondo i talenti che posseggono». Un messaggio agli studenti, che sono «partiti col piede giusto: studiare, conoscere, condividere rappresentano passi importanti per diventare donne e uomini veri, che hanno a cuore il mondo in cui vivono e le persone che incontrano».

I doni

Poi il momento della consegna di tre «semplici» doni. Un attestato di merito, per «rendere omaggio al vostro impegno: ogni tanto dategli un’occhiata per motivarvi nei momenti di difficoltà». La bandiera dell’Unione Europea, «un invito ad allargare i vostri orizzonti, a non aver paura del diverso, a puntare in alto a guardare le stelle». E il libro “L’uomo che pianta gli alberi” di Jean Jono: «Non sottovalutate mai gli esiti del vostro operato. Anche voi potete fare la differenza. Anzi, la state già facendo».

«Traguardi importanti»

Così l’assessore all’Istruzione, Donata Valenti: «Un bel momento comunitario che vi vede protagonisti, per ribadire quanto il percorso scolastico intrapreso – sebbene a volte riservi delle difficoltà – vi ha condotto verso traguardi importanti». E ancora: «Penso a termini quali impegno, dovere, costanza, collaborazione e sacrificio. E se mi soffermo sul significato più profondo di questo ultimo termine, si comprende appieno quello che avviene ogni giorno: il passaggio di testimone tra una generazione e l’altra, il miracolo della crescita umana, culturale e professionale di voi ragazzi». Ma anche il significato di «merito», perché «studiando e impegnandovi ottenete ogni giorno l’invidiabile opportunità di conoscere il mondo e di poterlo cambiare per renderlo migliore».

I premiati

I giovani della scuola secondaria di primo grado che hanno ricevuto la borsa di studio: Bellebono Greta, Braccia Daniele, Colombo Alice, Cristoferi Matteo, Di Tizio Alessandra, Forti Andrea, Fuscaldo Greta, Ilisei Patricia Maria, Karameta Angelica, Losi Samuele, Marchini Sofia, Monolo Tecla, Napolitano Francesca, Ossola Francesca, Piedicorcia Riccardo, Ragozzino Anthea, Rossi Alessandro, Sanfilippo Elisa, Savoia Riccardo, Seganfreddo Jacopo, Skuqi Aurora, Sposato Matteo, Turba Beatrice, Zheng Whenao.

Gli studenti della secondaria di secondo grado: Besnate Carlo Vittorio Edoardo, Manfredi Gilberto, Pellai Alice, Qaim Kazmi Ishrat Fathma.

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