Somma, Calò (Pd) attacca Barcaro (Lega): «Hai perso. Dimettiti»

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SOMMA LOMBARDO – La Lega di Somma Lombardo presenta il ricorso al Tar per ottenere un posto in più in consiglio comunale e il Pd risponde chiedendo al segretario del Carroccio Alberto Barcaro di fare un passo indietro. L’assessore dem Francesco Calò lo dice esplicitamente: «Sono in attesa di un atto di coerenza da parte di Barcaro rispetto a quanto dichiarato il giorno della sua sconfitta elettorale. Per me non possono che essere le sue dimissioni».

Attacco diretto

«Il fu candidato sindaco», così come Calò chiama Barcaro, «si è preso la responsabilità di guidare il centrodestra alle elezioni, ha dichiarato in campagna elettorale che confidava in una vittoria al primo turno e invece ha ottenuto un risultato storico (negativo) per il centrodestra sommese nella città simbolo della Lega». Alle elezioni dello scorso 20 e 21 settembre, infatti, il primo cittadino uscente Stefano Bellaria (Pd, Somma civica, Somma al Centro, Sinistra per Somma) si è riconfermato superando quota 60 per cento dei consensi. A spoglio ultimato, Barcaro commentò: «Mi assumo tutta la responsabilità della sconfitta». Ora Calò gli chiede di dare seguito a quelle parole. Secondo l’esponente del Pd sommese, infatti, «il ricorso al Tar è soltanto un modo per far vedere ai vertici provinciali che la Lega di Somma è dura e pura. Ma non basta».

Le quattro carte

Barcaro attualmente è segretario cittadino, consigliere comunale, capogruppo e consigliere provinciale. «Per dimostrarsi coerente ha un’ampia scelta», conclude Calò. «Ha quattro carte di dimissioni per dimostrarsi coerente: non vorrei giocasse la quinta, ovvero quello che lo “Lega” alla sedia».

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