SOMMA LOMBARDO – La società Visco Gilardi ha fatto ricorso al Tar contro il Comune di Somma Lombardo. Colpa del progetto della nuova Lidl. O meglio, delle opere che fanno da corredo all’insediamento commerciale all’ingresso della città. Sembra infatti che l’azienda non sia disposta a cedere una parte del terreno per permettere la realizzazione della nuova rotonda sul Sempione, quella che dovrebbe agevolare l’accesso alla futura struttura di vendita.
La vicenda
Società che, oltretutto, si trova sul territorio di Arsago Seprio. Ma visto che l’ente promotore del piano è Somma, tocca a Palazzo Viani Visconti costituirsi in giudizio. Lo riporta la delibera della giunta Bellaria: «In data 6 febbraio 2023 è pervenuto all’ente il ricorso avanti il Tar Lombardia di Milano promosso dalla società Visco Gilardi snc avverso la deliberazione di approvazione del Piano attuativo con destinazione commerciale in variante al Pgt vigente di via Albania».
Anche la Lega vuole avere chiarimenti sulla vicenda e ha presentato un’interrogazione – che verrà discussa al prossimo consiglio comunale – per sapere le «motivazioni sia del ricorso al Tar proposto dalla società sia quali siano le eventuali controdeduzioni che l’amministrazione comunale intende proporre».
«Sicuri del percorso fatto»
Di contro, la giunta non ha alcun dubbio sul suo operato. «Siamo sicuri che il procedimento amministrativo portato avanti finora sia corretto», dice l’assessore Francesco Calò (Urbanistica). «Fare ricorsi è legittimo, ma noi diamo sempre la nostra disponibilità a confrontarci con tutti gli interlocutori per provare a trovare la giusta mediazione». Nel frattempo è già partito l’iter della conferenza dei servizi e a breve dovrebbe concludersi. In ogni caso, conclude l’esponente della giunta Bellaria, «siamo fiduciosi che questa vicenda si possa risolvere anche prima di arrivare al Tar».