SUMIRAGO – La cultura della donazione, e la sua diffusione attraverso lo sport, sarà al centro di “Ricomincio da me”, due giorni dedicata alla pallavolo. Il doppio evento di solidarietà, organizzato con la collaborazione del Comune di Sumirago, Insubria Volley Mornago e Pallavolo Sumirago, si svolgerà sabato 30 novembre e domenica primo dicembre e vedrà la partecipazione del Club Volley Trapiantati e Dializzati Italia.
Il programma
La giornata di sabato sarà aperta alle 9 dall’incontro, dedicato alla donazione come sinonimo di vita, con gli studenti nella palestra dell’Isis Keynes di Gazzada, ai quali gli atleti del Club Volley porteranno la loro testimonianza; sfideranno poi una rappresentativa dei primi in una partita amichevole. Gli sportivi saranno quindi ospiti speciali, alle 21 alla palestra scolastica di via Verdi a Mornago, al match del campionato regionale di serie C maschile che vedrà il Galstaff Insubria Volley Mornago affrontare il Gonzaga Milano. Al Palazzetto dello Sport di Sumirago, alle 10 di domenica, il Club Volley si cimenterà invece con gli allenatori di Volley Sumirago e Insubria Volley Mornago.
Il più grande gesto di solidarietà
«Questi eventi sono nati grazie a un nostro concittadino, Gabriele Alzati, che con la sua esperienza di trapiantato vuole diffondere il messaggio della donazione», ha dichiarato Yvonne Beccegato, assessore alla Cultura e allo Sport di Sumirago. «Facendo parte del Club Volley Italia Trapiantati e Dializzati ci ha proposto queste iniziative e l’amministrazione ha subito aderito, collaborando per l’organizzazione. Per la giornata di domenica sono state interpellate alcune associazioni del territorio per un aiuto logistico: hanno subito accettato e se ne sono prese carico donando un aperitivo solidale. Durante l’evento interverranno Marco Caccianiga, delegato provinciale del Coni, e Loris Puleo, team manager del Club Volley. Saranno presenti anche alcuni medici del San Raffaele di Milano, che procederanno alla tipizzazione di volontari per la donazione di midollo, e alcuni trapiantati che racconteranno la loro esperienza. L’amministrazione fa un appello alla cittadinanza per una grande adesione a questo evento: il più grande gesto di solidarietà che una persona possa fare è donare, è un gesto d’amore verso se stessi e verso gli altri».
Il riscatto dopo la malattia
Il Club Volley Trapiantati e Dializzati Asd ha visto la luce grazie ad alcuni pallavolisti trapiantati d’organo, i quali hanno individuato nella pallavolo un veicolo fondamentale per la ripresa dopo un trapianto e per la diffusione della cultura della donazione. L’associazione è sostenuta attivamente dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica Onlus, dall’Unione Trapiantati Polmone di Padova ed è affiliata ad Aics e Coni.
Il team è composto da atleti non professionisti trapiantati di rene, midollo, polmoni e cuore che provengono da Puglia, Lazio, Abruzzo, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria e Trentino. Con la guida tecnica affidata a Nicola Domenico Agricola, già allenatore in serie A1 a Piacenza, Vibo Valentia e Fano, e a Matteo Lucarelli, negli ultimi due anni la squadra ha visitato Verona, Padova, Cuneo, Brescia, Udine, Faenza, Parma, La Spezia, Carpegna e Trento.
L’obiettivo è riunire i migliori pallavolisti trapiantati sul territorio nazionale; e, come hanno dichiarato gli atleti, «sensibilizzare gli studenti dei vari istituti superiori o scuole medie tramite conferenze organizzate, attraverso il racconto delle nostre vite e di come sia avvenuto il riscatto dopo la malattia». Inoltre «fare visita ai pazienti dei reparti di emodialisi, cercando di trasmettere loro la nostra fiducia ed energia» e «allenarci e giocare partite amichevoli, invitando la popolazione ad assistere alle nostre partite per dimostrare che, dopo un trapianto, si può tornare a praticare sport a buoni livelli».