BUSTO ARSIZIO – Proseguiranno per tutto il 2023 i lavori di restyling e di adeguamento normativo della stazione di Ferrovie Nord di Busto Arsizio. Lo annuncia la società regionale chiarendo alcuni dei dubbi emersi negli ultimi giorni tra i pendolari a proposito del cantiere in corso nello scalo di via Vincenzo Monti. Sui “loculi”, così definiti dai frequentatori della stazione, si precisa che sono opere murarie realizzate con materiali “tagliafuoco”, diventati obbligatori per le stazioni in galleria.
Opere antincendio
Le nuove pareti aggiunte al piano dei binari 1 e 2, ai piedi delle scale tradizionali e della scala mobile, hanno creato qualche preoccupazione nei pendolari perché restringerebbero il passaggio e creerebbero delle nicchie poco sicure. «Ma l’opera non è conclusa – spiegano da Ferrovie Nord, la società regionale che si occupa delle stazioni e della linea ferroviaria – le opere in muratura rispondono ai dettami della nuova direttiva antincendio dell’ottobre 2022 che prevede la realizzazione di zone di sicurezza e passaggio con opere murarie con materiali certificati Rei, dotate di resistenza a fiamme e fuoco, fumi e vapori, in caso di stazioni in galleria, come nel caso di Busto Arsizio Nord». I lavori proseguiranno con «la realizzazione delle porte e l’installazione di sistemi di sensoristica antincendio».
Ascensore e bagni
Confermato invece lo slittamento a fine aprile dell’attivazione del nuovo impianto ascensore che porta ai binari 1 e 2, lavori rallentati a causa delle difficoltà di approvvigionamento. La novità invece riguarda i servizi igienici, con la porta mancante nel bagno degli uomini che arriverà «nel mese di aprile», risolvendo un problema che andava avanti ormai da tempo. Tra le altre opere previste nel prosieguo del cantiere ci sono anche la tinteggiatura e la risistemazione degli esterni dello scalo. Per fine anno dunque la stazione di Busto Nord avrà un nuovo volto. In attesa del maxi-restyling del progetto “Fili”, che ridisegnerà totalmente lo scalo ferroviario.