Gallarate, Cassani: «Ora basta inutili tensioni. Si va avanti con Forza Italia»

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GALLARATE – La crisi di maggioranza a Gallarate si è chiusa in meno di 24 ore. Il merito, lo dice senza indugi il sindaco Andrea Cassani, ha due nomi e due cognomi: Simone Longhini e Giuseppe Taldone, rispettivamente il segretario provinciale di Forza Italia e il suo vice che, con una nota diramata ieri sera 8 maggio, hanno fatto una dura reprimenda al coordinatore cittadino Nicola Mucci, di fatto screditandolo pubblicamente. Una presa di posizione netta che lo ha convinto a fare retromarcia sulla estromissione dalla giunta del vicesindaco Rocco Longobardi, unico esponente azzurro nell’esecutivo di Gallarate.

Due validi colleghi 

Dice infatti Cassani nella mattina di oggi: «Prendo atto delle rassicurazioni giunte dalla Segreteria Provinciale di Forza Italia, per tramite del Coordinatore provinciale Simone Longhini e del vice-Coordinatore lombardo Giuseppe Taldone: due validi colleghi con cui a livello provinciale c’è sempre stata sintonia».

Basta tensione 

Il sindaco li ringrazia pubblicamente «per essere intervenuti in questa vicenda» e «con la loro garanzia sono certo che a Gallarate le cose cambieranno». Cassani appare convinto che la parentesi aperta lo scorso novembre con il caso Travaglio, e proseguita a più riprese fino all’ultima miccia accesa da Mucci tre giorni fa, possa finalmente chiudersi. Conclude: «Come già accade a livello provinciale, anche a livello locale si possa lavorare all’unisono e senza inutili tensioni né in giunta né tra i coordinatori politici locali».

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