Stazione Nord Busto, lavori a rilento. Dai pendolari dubbi sui “loculi”: «Sono sicuri?»

BUSTO ARSIZIO – Per l’ascensore che porta ai binari 1 e 2 si dovrà aspettare ancora un mese, nel frattempo sono state realizzate nuove pareti che restringono le vie di fuga dai binari verso le scale, che preoccupano i pendolari. «Sembrano loculi. Sono sicuri?». E per i servizi igienici, con il WC degli uomini che è stato per lungo tempo senza una porta, si è trovata una soluzione di fortuna. In sintesi, la stazione delle Ferrovie Nord di Busto Arsizio è un cantiere infinito, e il rinnovamento atteso con il maxi-progetto “Fili” sembra ancora lontanissimo.

Ascensori: lavori a rilento

Due cartelli contraddittori sulla fine dei lavori all’ascensore del binario 1

Il cantiere più impattante è quello per la sostituzione dell’ascensore: i lavori avrebbero dovuto essere terminati entro la metà di marzo, come si nota nell’avviso all’utenza appeso alle transenne, ma in realtà la messa in esercizio del nuovo impianto è stata posticipata al prossimo 30 aprile. Lo si legge sull’unico cartello che è stato aggiornato. Un rallentamento dei lavori dovuto ai ritardi nei tempi di approvvigionamento dei materiali, secondo quanto dichiarato da Ferrovie Nord.

Nuove pareti: «Pericolose?»

Nel frattempo, all’altezza dell’accesso ai binari dalle scale e di quello che porta alle scale mobili, sono spuntate delle nuove pareti che hanno notevolmente ristretto lo spazio che dai binari conduce verso le uscite. Opere che sarebbero legate a nuove prescrizioni normative antincendio, ma che lasciano una certa apprensione in chi passa da lì tutti i giorni lavorativi due volte al giorno. «Sembrano dei loculi, e sembrano fatti apposta per creare pericolo» sostengono i pendolari, immaginando i “colli di bottiglia” che potrebbero crearsi in caso di allarme ma anche i rischi di notte con le poco simpatiche frequentazioni che caratterizzano lo scalo di via Vincenzo Monti.

Servizi igienici: soluzione di fortuna

Un altro tra i problemi più recenti che aveva sollevato critiche erano le condizioni dei servizi igienici dello scalo ferroviario, in particolare con il bagno degli uomini ripetutamente vandalizzato e rimasto persino senza una porta per poter fare i propri bisogni con un minimo di privacy. In questo caso una soluzione tampone, molto di fortuna, è stata trovata: una nuova serratura aggiunta alla porta principale del bagno che permette di chiuderla dall’interno. Così si potrà entrare solo uno alla volta (d’altra parte gli orinatoi sono spariti ormai da anni quindi è rimasta solo una “tazza”) ma almeno non ci sarà più il rischio che qualcuno possa entrare e vedere tutto dallo specchio. Sulla pulizia invece, assicurata solo un paio di volte al giorno, meglio stendere un pietoso velo.

busto arsizio stazione nord – MALPENSA24