Le proposte per il fine settimana a Milano

milano fine settimana
Agli Arcimboldi lo spettacolo di Arturo Brachetti

a cura di Angela Bruno

Venerdì 10 maggio

Mostra-performance rende omaggio a Guernica a Palazzo Reale

Una mostra-performance rende omaggio a Guernica a Palazzo Reale. Proprio qui nel 1953 la grande opera viene esposta, per la prima volta in Italia, proveniente dal MoMA di New York, dove era custodita dal 1939. L’operazione ebbe luogo per volontà di Picasso stesso che trovava nella Sala delle Cariatidi ancora segnata dai bombardamenti la sua cornice naturale. Trascorsi 70 anni, per celebrare quel momento che ha segnato la storia dell’arte italiana, l’artista Ercole Pignatelli reinterpreta Guernica in chiave performativa dipingendo nell’arco di dodici giorni, con la sua ormai celebre pittura gestuale, una tela della stessa dimensione. L’intervento restituisce a distanza emozioni e riflessioni che il capolavoro ha suscitato nell’artista ancora diciottenne, filtrati attraverso l’esperienza e la mano sapiente dei suoi 88 anni. La mostra è a ingresso libero dalle 10 alle 19.30.

Arturo Brachetti in ‘Solo, the Legend of quick-change’ agli Arcimboldi

Arturo Brachetti torna al Teatro Arcimboldi, alle 21 in viale dell’Innovazione 20, con “Solo, the Legend of quick change”, un one man show di quello che a torto o ragione viene considerato fra i più grandi trasformisti a livello internazionale e che raggiunge la settima edizione, dopo più di 720.000 spettatori, 600 repliche, 140 teatri visitati in Italia ed Europa, circa 12.000 foto con il pubblico dopo lo spettacolo e innumerevoli sold out e standing ovation. In “Solo” protagonista è il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la fa da padrone con oltre 65 personaggi, molti ideati appositamente per la rappresentazione, che appaiono in un ritmo incalzante e coinvolgente. Ma Brachetti propone anche suoi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, l’arte di maneggiare un semplice panno di feltro forato per trasformarlo in innumerevoli cappelli,

Sabato 11 maggio

‘Il mercante di Venezia’ con Franco Branciaroli al Teatro Manzoni

Con i suoi potenti temi universali “Il mercante di Venezia” di William Shakespeare – rappresentato per la prima volta a Londra nel 1598 – pone al pubblico contemporaneo questioni di assoluta necessità: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro. È un testo fondamentale che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia assieme al Centro Teatrale Bresciano e al Teatro de Gli Incamminati producono in un nuovo, raffinato allestimento firmato da Paolo Valerio che arriva al Teatro Manzoni, alle 20.45: lo interpreta una notevole compagnia d’attori capeggiata da Franco Branciaroli, che offre una prova magistrale nel ruolo di Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione.

Arte contemporanea, al Pac la retrospettiva di Adrian Piper ‘Race Traitor’

Il Pac, il Padiglione di arte contemporanea di via Palestro 14, propone, dalle 10 alle 19.30,
la mostra “Race Traitor”, la prima retrospettiva europea dopo oltre 20 anni dedicata ad Adrian Piper (1948, New York). La rassegna riunisce oltre cento opere tra installazioni, video, fotografie, dipinti e disegni dalle quali emerge l’analisi della “patologia visiva” del razzismo e l’immagine delle persone afroamericane determinata dalla società e dai tanti stereotipi diffusi. Un’indagine mirata sui temi particolari della “razza” e del genere, contestualizzati dalle pratiche formali dell’arte minimale e concettuale che la produzione della Piper degli esordi ha portato verso questi temi, e che ora l’artista considera come un’arma a doppio taglio: il suo approccio alla lotta al razzismo americano è anche parte del processo di liberazione della sua persona dalla morsa malata della “razza”.

Domenica 12 maggio

‘Vecchi Libri in Piazza Diaz’, la cultura per tutti sulle bancarelle

Ogni seconda domenica del mese, agosto escluso, sotto i portici di piazza Diaz, a due passi dal Duomo, dalle ore 9 alle 17 la cultura è a disposizione di tutti sulle bancarelle. “Vecchi Libri in Piazza Diaz” è la mostra-mercato del libro antico, usato e da collezione,
Il percorso della manifestazione si snoda lungo i portici meridionali di Piazza del Duomo, quelli di piazza Diaz come detto, di via Baracchini e via Gonzaga. Il periodo migliore per visitare la rassegna è la mattina: alcuni espositori, provenendo da regioni diverse dalla Lombardia, non sempre garantiscono la propria permanenza fino al termine. La mostra mercato si tiene anche in caso di maltempo e quindi si può fare a meno di preoccuparsi della pioggia e l’ingresso è gratuito. E’ il paradiso di libri antichi e introvabili, cartoline vintage, stampe proposti da oltre cento espositori selezionati, provenienti dall’Italia e dall’estero. La fiera, nata nel 1995, offre libri da pochi euro a volumi di valore.

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