Tamponi rapidi all’imbarco: a Malpensa il primo volo Covid free di Neos per la Cina

MALPENSA – Il primo volo diretto internazionale “Covid free” è decollato da Malpensa. Al pieno della capienza consentita. Operato dalla compagnia Neos, è partito alle 13.45 di oggi, 26 novembre, alla volta di Nanjing (Nanchino), grazie alla collaborazione tra SEA, Gruppo San Donato, ATS Insubria, Regione Lombardia e Neos. Il personale di bordo, e ogni passeggero salito sull’aereo (che per le regole cinesi deve già presentare l’esito di un test molecolare e di un test sierologico entro 48 ore dalla partenza), è stato sottoposto ad un tampone rapido prima dell’imbarco e verrà sottoposto ad un ulteriore tampone all’arrivo in Cina, in base ad una procedura che è il frutto di un accordo con il Consolato generale cinese e con il CAAC, l’autorità del trasporto aereo del Paese del Dragone. Per l’Ad di Sea Armando Brunini è «un primo passo importante» per la ripresa del traffico aereo in tempo di emergenza Covid. La speranza è di trovare una forma di convivenza tra il trasporto aereo e le restrizioni per il virus.

​Il volo Neos

È decollato oggi alle 13.45 dall’aeroporto di Malpensa il primo volo covid free internazionale con destinazione Nanchino. Il collegamento diretto è operato da Neos, la compagnia aerea del Gruppo Alpitour che già durante l’emergenza dei mesi scorsi si è distinta per lo stretto rapporto di collaborazione e sostegno con le istituzioni cinesi e il governo italiano. Il volo diretto di Neos, sulla tratta Malpensa-Nanjing, è l’unico attualmente operativo fra i due Paesi: la compagnia aerea ha voluto perciò inserire a suo carico un terzo tampone rapido durante il check-in, per ridurre al minimo i rischi del personale navigante e dei passeggeri. Il test si somma al tampone molecolare e al test sierologico, richiesti dalla normativa cinese e da effettuare entro le 48 ore che precedono la partenza. I passeggeri, precedentemente avvertiti, sono stati accolti in aeroporto e guidati dal personale sanitario nell’iter di registrazione, realizzazione e comunicazione dell’esito del tampone.

Il test in aeroporto

L’area adibita ai test è stata allestita in una zona contingente a quella dei check-in, con percorsi dedicati a garantire il corretto distanziamento in ogni fase. L’ulteriore step, inserito in fase di check-in, è stato deciso in seguito alla raccomandazione del Consolato generale cinese e l’amministrazione dell’Aviazione civile della Cina (CAAC): l’obiettivo, si legge in una nota di Sea, è «predisporre un rafforzamento delle misure di prevenzione contro la trasmissione del virus, scongiurando il blocco delle attività e dei flussi fra Italia e Cina». Una volta atterrati a Nanchino, è previsto un ultimo tampone che possa riconfermare la negatività dei passeggeri al Covid-19.

Aeromobili pieni

Il primo volo covid free di Neos è decollato pieno, esattamente come quelli effettuati dalla compagnia che ha sede a Case Nuove in questi mesi da e verso la Cina: il trend mostra l’importanza strategica della tratta, essenziale al tessuto economico di entrambi i Paesi. Da quando è stato ripristinato il collegamento a inizio luglio, sono stati realizzati infatti 58 voli con aeromobili 787 Dreamliner di ultima generazione, ognuno dei quali al massimo della capacità prevista dalla normativa vigente: il 75%, ossia 269 passeggeri a bordo.

La sinergia

L’iniziativa è stata possibile grazie alla preziosa collaborazione con SEA, Gruppo San Donato, ATS Insubria, Regione Lombardia, i cui contributi ed autorizzazioni sono stati essenziali alla riuscita del programma, che continuerà in via sperimentale fino al 31 gennaio del 2021. «Siamo molto soddisfatti di questo importante traguardo raggiunto grazie alla preziosa sinergia fra di tutti gli attori coinvolti – sottolinea Carlo Stradiotti, amministratore delegato di Neos Air – in questi mesi Neos si è spesa profondamente per il nostro Paese, realizzando voli umanitari e di rimpatrio. Ora è essenziale fissare una procedura che ponga le basi per un protocollo condiviso, propedeutico all’avvio di un percorso che porti, con le dovute cautele, alla ripartenza del trasporto aereo e del settore turistico. Speriamo che questo possa essere un primo passo in questa direzione».

Sea guarda già oltre

Sea esprime soddisfazione ma anche un appello affinché la politica si muova per rendere sistematico un modello simile. «I test prima del volo – aggiunge Armando Brunini, amministratore delegato di SEA – sono uno strumento fondamentale per sostenere il traffico aereo, soprattutto quello intercontinentale, finché sarà necessario convivere con il virus. Il volo di oggi di Neos è un primo risultato importante. Un altro passaggio fondamentale sarà la creazione di corridoi sanitari tra Stati che garantiscano voli Covid-free e diminuiscano la necessità di quarantene. Questa operazione è più complessa ed è irrealizzabile senza il supporto dei Ministeri competenti, con i quali siamo già in contatto da Settembre». I test antigenici rapidi, chiarisce Alberto Nughedu, amministratore delegato dei poliambulatori Resnati e Punti Raf del Gruppo San Donato, «forniscono ai passeggeri una risposta pressoché immediata. Con questa procedura contribuiamo al tracciamento dei contagi e al controllo del virus».

Il primo volo Covid Free di Neos a Malpensa è l’esempio di come ripartire

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