E adesso arrivano gli aumenti e la tassa covid

RINCARI MEDI DEL 25% E UN SURPLUS DA 2 A 4 EURO A CARICO DEI CONSUMATORI PER LE ATTIVITA' DI SANIFICAZIONE

Come disse Totò nel film “47 morto che parla”: e io pago! Nel dramma del covid-19 anche molte beffe, sempre puntualmente a carico dei cittadini e consumatori (quelli che tengono in piedi l’economia, per chi non l’avesse ancora capito). Dopo le piogge di annunci di Conte e compagni su contributi economici, casse integrazioni, sostegni a tutti (annunci tanti e a pioggia, quattrini pochi o nulla finora), hanno riaperto bar, ristoranti, estetiste, parrucchiere. Ma la sorpresina arriva con il conto: gli aumenti medi in diversi esercizi commerciali sono del 25%, come denunciato dal Codacons (chi avesse dubbi consulti il sito Codacons). Ma c’è di più: in alcuni scontrini è comparsa perfino una sorta di “tassa Covid”, cioè un supplemento nel conto che va dai 2 ai 4 euro, che gli esercenti scaricano sul consumatore per gli indiscutibili e assolutamente necessari interventi di sanificazione. Ovviamente non tutti l’hanno introdotta questa tassa Covid: è applicata principalmente nelle grandi città metropolitane, più raramente nelle periferie.

Lo scontrino con la tassa covid

Resta il fatto che la tassa Covid è diventata oggetto di denuncia da parte dell’Unione nazionale consumatori e va ad aggiungersi ai rincari.

Dovevamo aspettarcelo. Del resto commercianti e artigiani stanno soffrendo molto la crisi, i sostegni dello Stato sono rimasti finora un bel proclama e la riapertura delle attività ha acceso i riflettori sugli effetti reali della crisi economica. Di certo l’aumento dei prezzi non gioverà alla ripresa, perché non solo commercianti e artigiani soffrono, ma tutti i consumatori nel loro complesso, considerato che in questo momento all’Inps sono arrivate ben 7,7 milioni di domande per la cassa integrazione: gli Italiani stanno diventando un popolo di cassintegrati.

E in questo quadro desolante, ti arriva pure la telefonata della Commerciale Acqua e Gas di Gallarate (e di molte altre aziende che erogano questi servizi essenziali), per sollecitarti il pagamento dell’ultima bolletta (quella che scadeva un mese fa, sia chiaro, non vecchia di 6 mesi). Forse i tricolori dovremmo appenderli a mezz’asta, non solo per tutte quelle vite umane portate via dal Covid.