VARESE – Il 2021 è risultato soltanto il sedicesimo anno più caldo misurato a Varese. Lo dice il consueto report meteo annuale stilato dal Centro Geofisico Prealpino. La temperatura risulta in media con i valori dell’ultimo trentennio. Spicca un’estate caratterizzata da forti temporali con nubifragi che hanno provocato diversi disagi sul territorio, mentre la neve è stata precoce a dicembre e tardiva a San Giuseppe.
Le temperature
Il 2021 è stato quindi un anno meno caldo rispetto ai precedenti. La temperatura media è stata di 13,3 gradi, un dato inferiore di 1,2 gradi rispetto al record del 2019. Per trovare un anno più fresco del 2021 bisogna risalire al 2013 (13,1°C). Il 2021 è stato comunque più caldo di tutti gli anni antecedenti il 2004 (ad eccezione del 1986). Rispetto alla media del trentennio di riferimento più recente (1991-2020) è risultato più fresco di appena 0,1 gradi. Febbraio, giugno e settembre più caldi della media mentre gennaio, aprile, maggio e luglio sono stati più freschi. I mesi restanti all’incirca nella norma. Il report del Centro Geofisico Prealpino è relativo all’anno meteorologico, iniziato l’1 dicembre 2020 e terminato il 30 novembre 2021. La minima più bassa è stata -5 gradi, nel giorno di San Valentino. La massima più alta è stata di 33 gradi il 13 giugno.
L’anno stagione per stagione
L’inverno 2020/21 ha portato abbondanti nevicate precoci nel mese di dicembre 2020 e qualche fiocco tardivo in marzo per San Giuseppe. La primavera è cominciata in anticipo a fine febbraio con un record di temperatura nella terza decade, ma i mesi di aprile e maggio sono stati freschi. Un lungo periodo quasi senza piogge è iniziato l’11 febbraio e terminato il 10 aprile. L’estate è cominciata con un mese di giugno con alte temperature (il quarto più caldo di sempre), seguito però da un luglio molto temporalesco con nubifragi e violente grandinate. L’estate è terminata bruscamente con nubifragi il 16 e 19 settembre (con Malpensa allagata e 206 mm a Bodio in 24 ore). Un solo evento di piogge autunnali da sbarramento si è verificato il 4 ottobre, provocando un modesto evento di piena autunnale del Lago Maggiore senza alcuna esondazione. Il soleggiamento totale annuale è stato di 2320 ore, appena superiore alla media di 2217 ore.
Le precipitazioni
Le piogge totali (1550,7 mm) sono state quasi esattamente nella media (1558,3 mm). L’anno più secco fu il 2005 con solo 968 mm di pioggia, il più piovoso il 2014 con 2646 mm. Il mese di luglio con 298 mm è stato il secondo più piovoso dal 1966 dopo quello del 2014 (308 mm). 6 giornate hanno fatto registrare piogge oltre 50 mm, a testimonianza del numero di fenomeni particolarmente intensi che hanno contrassegnato il 2021. La neve caduta è stata in totale 53 cm in città e ben 254 cm al Campo dei Fiori. I temporali presso la stazione di Varese sono stati 26, poco sotto la media di 29. C’è stata però una particolare frequenza di eventi intensi e con danni per nubifragi, allagamenti e grandinate. Tra gli episodi più significativi si ricordano gli allagamenti di Gavirate, Brusimpiano, Capolago, l’esondazione dei torrenti Tinella e Broveda. E poi le frane a Rasa e Orascio, i danni per vento alla Schiranna e le grandinate fino a 3-4 cm in numerose località.
