Scatta una Tirreno-Adriatico per grandi campioni

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Ormai è diventata una piacevole consuetudine: la Tirreno-Adriatico è una delle corse che nel corso della stagione allineano il maggior numero di campioni. E da oggi, lunedì 7 marzo, quindi, sarà grande spettacolo sulle strade del centro Italia: la Corsa de due Mari prende il via con una crono individuale a Lido di Camaiore e si concluderà domenica prossima a San Benedetto con una frazione in linea, contrariamente a quanto accaduto negli ultimi anni.

Per avere un’idea della qualità del cast, in ordine sparso citiamo Pogacar, Evenepoel, Vingegaard, Pinot, Bardet, Mas, Kelderman, Ciccone,Lopez, Landa, Caruso, Hindley, Pozzovivo e Carapaz tra i candidati alla classifica generale; Alaphilippe, Sagan, Fortunato, Mohoric, Matthews, Moscon, Simmons, Cort Nielsen, Fuglsang, Ganna, Wellens, Barguil, Tesfazion e Van Avermaet tra gli attaccanti e i cacciatori di tappa; e per finire Merlier, Bouhanni, Kristoff, Viviani, Moschetti, Ewan, Groves, Nizzolo, Demare, Ackermann, Modolo e Cavendish tra i velocisti.

PERCORSO. Dopo la crono di Lido di Camaiore, ci saranno sei giorni di corse imprevedibli e di lotta sul filo dei secondi. Non ci sarà infatti il classico arrivo in salita ma insidie infilate praticamente in ogni tappa. In sede di pronostico, dovrebbero essere riservate alle ruote veloci le tappe 2 e 7 a Sovicille e San Benedetto del Tronto, mentre le frazioni più attese sono quella di Fermo, con i muri delle Marche, e di Carpegna, con le ascese care a Marco Pantani. Tappa da “Alaphilippe” – per intenderci la numero 4 a Bellante – mentre la numero 3 a Terni è aperta a tutte le soluzioni.

DICHIARAZIONI. L’altro ieri hanno parlato in conferenza stampa alcuni dei protagonisti più attesi. Ecco le loro riflessioni:

Tadej Pogacar: “Sarà la mia prima volta contro Remco Evenepoel in una corsa a tappe. Mi aspetto che già nella cronometro di domani sia tra i migliori. Vedremo poi cosa succederà in salita, dove ha dimostrato di essere competitivo. La nostra squadra diventa più forte anno dopo anno ma non credo che in gruppo ci sia timore nei nostri confronti”.

Peter Sagan: “Ho avuto il Covid per la seconda volta a gennaio, poi ho fatto un ritiro a Gran Canaria e ho iniziato a correre in Francia prima della Omloop Het Nieuwsblad. Settimana scorsa ho avuto un po’ di influenza ma è passata subito. Quello che potrò fare in questa gara dipende dalle mie condizioni, sono ancora in cerca delle forma migliore ma la vera stagione inizia solo ora”.

Filippo GannaAbbiamo grandi capitani come Richard [Carapaz] e Richie [Porte] e saremo al loro servizio. Per la salita in squadra ci sono corridori più forti di me, non credo sarei  in grado di seguire un corridore come Tadej Pogacar. Spero che dopo le Strade Bianche sia un po’ stanco, anche se so che è bravo a recuperare velocemente. Domani darò tutto nella crono, poi vediamo come andrà”.

Giulio Ciccone: “Sicuramente questa è una gara molto importante per misurarmi con i grandi campioni. La mia condizione non è male ma non è facile competere con Tadej [Pogacar]. Il livello del gruppo è aumentato in modo impressionante negli ultimi due o tre anni ma I miei numeri sono vicini a quelli del 2019. Voglio approfittare di questa corsa per fare bene e prepararmi per i traguardi successivi”.

Articolo a cura di Tuttobiciweb.it

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