Il sindaco di Cardano: «La commistione tra Forza Italia e Pro loco un danno per la città»

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CARDANO AL CAMPO – Non c’è soltanto Fratelli d’Italia a chiedere un passo indietro di Milena Melato dal doppio ruolo di commissario di Forza Italia e da presidente della Pro loco.  Ravvedendo un danneggiamento alla proposta culturale a Cardano al Campo, a scapito dei cittadini, ora anche il sindaco Maurizio Colombo prende posizione chiedendosi se sia corretto «che possa esistere questa commistione tra una netta posizione di ordine politico e la Pro Loco, che per definizione è un ente apolitico». 

Lo scotto amministrativo 

Melato ha già fatto sapere nei giorni scorsi di non avere alcuna intenzione di dimettersi. «Di questa situazione/commistione  a Cardano ne stiamo pagando uno scotto significativo», dice il primo cittadino, ricordando che dietro la bandiera di commissaria di Forza Italia a Cardano al Campo Melato nelle scorse settimane ha sferrato un attacco diretto alla sua Giunta rimarcando, «semmai ce ne fosse ancora necessità», il suo stretto legame con i gruppi di minoranza con i quali si si era unita e presentata nell’ultima tornata elettorale del 2019.
«E come se ciò non bastasse – aggiunge Colombo – si scaglia contro l’assessore Meri Suriano dall’alto della sua posizione di presidente della Pro Loco cittadina  adducendo (a mio avviso inventando) un problema tra assessorati, Cultura e Istruzione, riguardo un evento specifico, il Carnevale, dove l’ente comunale si è arrogato il compito di rilasciare regolare patrocinio alla manifestazione organizzata  in ambito  cittadino».

I danni della commistione

Colombo non teme le critiche («nella massima libertà  ciascuno può esprimere la propria opinione in  virtù dello stato di democrazia in cui viviamo»), semplicemente vuole fare emergere il danno pubblico creato da Melato nell’interpretare il doppio ruolo. Il sindaco sottolinea infatti «la sempre crescente difficoltà nel costruire quel movimento di rinnovamento culturale, di organizzazione o di semplice rapporto interpersonale con la Pro Loco che, torno a ribadire come più volte fatto, rappresenta per questa Amministrazione ed in modo speciale per gli assessori che la aiutano un ambito di riferimento importante nelle proposizione e gestione di eventi significativi  che devono certificare la indiscutibile vitalità  del nostro territorio».

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