Tra “giungle” e crolli, a Busto è emergenza verde. Tallarida: «Annata straordinaria»

Nel riquadro, il consigliere delegato al verde Orazio Tallarida

BUSTO ARSIZIO – È emergenza verde in città? Tra erbacce e arbusti che crescono come una “giungla” lungo le strade e grossi rami che cadono, come nel caso della pianta di alto fusto nel parchetto di via Fratelli d’Italia, proprio davanti a palazzo Gilardoni, la preoccupazione tra i cittadini di Busto cresce. Ma il consigliere delegato al verde Orazio Tallarida assicura l’attenzione per il verde: «Il ramo caduto? Dimostrazione che le potature di alleggerimento vanno fatte. E l’erba cresce perché tra pioggia e sole è stata un’annata straordinaria».

La pianta davanti al Comune

Il caso del ramo crollato davanti al Comune, fortunatamente senza conseguenze, ha riacceso i riflettori sulla manutenzione del patrimonio arboreo pubblico. «Stiamo lavorando per mettere in sicurezza l’area e stiamo cercando di fare tutto il possibile per salvare la pianta – annuncia il consigliere delegato al verde e all’ecologia, che è stato subito in sopralluogo nel parco di via Fratelli d’Italia insieme al sindaco Emanuele Antonelli – ci siamo consultati con i due agronomi di Agesp e del Comune: verranno eseguiti interventi di alleggerimento e di ancoraggio per tenere in piedi la pianta e nel frattempo tutte le necessarie verifiche sul suo stato di salute. Ci teniamo a salvarla».

Più potature

La pianta, sottolinea il delegato al verde, «è caduta per via del vento dei giorni scorsi, che l’ha indebolita e il ramo ha ceduto». C’è da preoccuparsi? «È la dimostrazione che ogni tanto le potature ci vogliono – sottolinea Tallarida, riferendosi anche alle ricorrenti polemiche sugli interventi di manutenzione del verde – le piante ogni “tot” tempo andrebbero alleggerite». Potature che servono per rendere più resistenti gli alberi ed evitare, appunto, il rischio di episodi come quello di via Fratelli d’Italia. «Noi su questo fronte ci stiamo impegnando da tempo» rimarca Tallarida, rivendicando gli interventi per 1,2 milioni di euro approvati poco più di un mese fa dalla giunta. Ma Legambiente, con la sua presidente Paola Gandini, torna alla carica contro le «troppe capitozzature».

«Giungla? L’erba cresce…»

Poi c’è un altro fronte dell’emergenza che sta facendo discutere, le erbacce e il verde fuori controllo in diversi punti della città, come in via Gorizia dove la giungla ha fatto salire le proteste dei residenti del quartiere. «Quest’anno è difficilissimo star dietro a tutto, molto più del solito – ammette Orazio Tallarida – veniamo da una stagione straordinaria, in cui si sono susseguiti giorni di pioggia e giorni di sole: e in queste condizioni l’erba cresce in fretta e non è facile rincorrere con gli sfalci già programmati». Stagione che ha comportato anche una crescita esponenziale della presenza di fastidiosi insetti, come blatte e scarafaggi: «La disinfestazione dei 7000 tombini della città è stata completata – spiega il delegato al verde – ora inizieranno gli interventi nei parchi». Basterà per tranquillizzare i cittadini?

busto arsizio verde rami tallarida – MALPENSA24