Da ormai un mese a questa parte, tutto tace. Silenzio assordante dal consiglio comunale e dalle commissioni.
Smaltita l’euforia del Giro d’Italia sembra essersi fermato il tempo.
Eppure la città va avanti e bisogna necessariamente guardare al futuro.
Partiamo dal Giro d’Italia, come già detto più volte, è stato un evento che ci ricorderemo per sempre che ha coinvolto tutta Cassano Magnago, il Giro rappresenta un punto di partenza su cui impostare alcuni aspetti.
Il primo è legato alla mobilità sostenibile, una maggior attenzione a pedoni e ciclisti è fondamentale, ci piacerebbe avere una città ben collegata da piste ciclabili da nord a sud e da est ad ovest. Perché non iniziare ad affrontare l’argomento in sede di Commissione Territorio? A proposito, questa commissione attualmente ha la presidenza vacante, quando verrà eletto un nuovo presidente?
Il secondo aspetto sempre legato al Giro d’Italia è legato alla sfera economica, stiamo ancora attendendo le stime ufficiali relative all’incasso dei commercianti cassanesi in quella giornata. Il coordinatore di tappa aveva annunciato un indotto economico importante, vorremmo conoscere meglio le cifre ed i dettagli. Le sponsorizzazioni hanno coperto le spese sostenute dal Comune di Cassano Magnago per il Giro? A quando una commissione Bilancio per parlarne e per confrontarci insieme sull’argomento?
Tutto tace al momento, ormai tutto ciò che accade a Cassano Magnago lo scopriamo dalla stampa. Un esempio?
Leggiamo sui giornali che è tornata alta l’attenzione rispetto lo stato di salute dei nostri torrenti Rile e Tenore, apprendiamo che sono intervenuti i tecnici di Aipo con delle rassicurazioni importanti. Perché organizzare una conferenza stampa e non una Commissione Territorio? Cosi non è stata data la possibilità ai consiglieri comunali di intervenire, di approfondire e soprattutto di porre domande. E’ questa la modalità di partecipazione democratica che intende questa amministrazione? Quando inizieremo l’iter verso la discussione del nuovo PGT? E che dire invece del piano della manutenzioni e del verde? Moltissimi cittadini ci segnalano erbacce e incuria diffusa per Cassano, la città a nostro parere deve essere in ordine anche in queste piccole cose sempre e non solo a ridosso di grandi eventi.
Un altro tema che è finito sottotraccia è la gestione della società SI.ECO, a distanza di un anno vorremmo conoscere la situazione economica nel dettaglio, il debito verso CMS è stato saldato attraverso il piano di rientro? La società ha apportato migliorie organizzative rispetto al personale addetto alla raccolta? Per quello che si vede oggi i disservizi nella raccolta sono sempre i medesimi ed ormai si trascinano da tempo nonostante l’aumento della tariffa TARI che vede penalizzati i nuclei famigliari di 1-2 persone che rappresentano il 61% delle famiglie cassanesi (tra questi molti a basso reddito) ed alcune attività commerciali a discapito di altre che non sono state incluse nell’aumento tariffario.
A luglio solitamente si scelgono anche i nominativi per le civiche Benemerenze che verranno consegnate a Settembre in occasione del Santo Patrono, anche su questo una discussione e un confronto non sono stati avviati, noi come Lista Tommaso Police Sindaco abbiamo già inviato le nostre proposte, siamo pronti come sempre a confrontarci con tutti i gruppi rappresentati in consiglio comunale per individuare una proposta unanime.
Di argomenti e di questioni aperte ce ne sarebbero ancora tantissime, sarebbe ora di ripristinare quanto prima i lavori di Consiglio e Commissioni per avviare un confronto serio, rispettoso e puntuale sulla nostra Città.
Siamo stati eletti tutti per portare il nostro contributo in termini di idee, di proposte e di controllo, non possiamo limitarci ad essere solo esclusivamente dei ratificatori di prese d’atto interpellati solo quando c’è necessità di deliberare per legge una scadenza.
Confidiamo e speriamo che gli spunti da noi forniti come “Lista Tommaso Police Sindaco” possano essere utili per agevolare una ripresa celere delle attività.
I consiglieri comunali del Partito Democratico Tommaso Police e Gemma Tagliabue