Tradate, raggiro da due milioni di euro: colf a processo

tribunale di varese

TRADATE – E’ stata rinviata a giudizio la collaboratrice domestica di 47 anni, di origine romena, accusata di circonvenzione di incapace. A far scattare la denuncia sono stati i famigliari dell’ultraottantenne che la colf assisteva da anni.

L’accusa

Secondo la procura di Varese, che ha chiesto e ottenuto il rinvio a giudizio, la 47enne avrebbe fatto “sparire” beni per oltre due milioni di euro raggirando l’anziano nel frattempo deceduto. Nel dettaglio la donna si sarebbe fatta intestare un’assicurazione sulla vita del valore di 500mila euro, a lei sarebbe stata intestata una casa di caccia in Romania, oltre a prelievi per un valore di circa 600mila euro e all’inserimento nel testamento della casa di Tradate.

La difesa

La difesa della donna contesta il fatto che, essendo l’ultraottantenne deceduto, non è stato possibile ascoltarne la testimonianza indagando i reali rapporti tra i due. Il 2 maggio prima udienza davanti al giudice monocratico del Tribunale di Varese.

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