Biglietto integrato treno-metro, Varese parla con Milano. “Ma mai satelliti”

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«Penso che il biglietto integrato treno-metro arriverà anche nei Comuni di confine della provincia di Varese. Ma non possiamo diventare un satellite del trasporto pubblico di Milano. E oggi la priorità è la gara di bacino». Paola Reguzzoni, consigliere provinciale con delega ai trasporti, chiarisce la situazione, dopo la denuncia del PD di Busto in consiglio comunale sulla “beffa” per gli utenti bustocchi, che non possono accedere al vantaggioso biglietto integrato treno-metropolitana, come ad esempio succede a Legnano, appena oltre il confine tra la provincia e la Città Metropolitana.

«Contatti già avviati tra le agenzie»

casa paola reguzzoni«Stiamo già parlando tra agenzie di bacino, ma ci sono due scogli da affrontare – spiega la bustocca Reguzzoni – da una parte, la questione dell’obbligo del biglietto integrato, anche per chi ad esempio prende solo il treno e non è interessato ad utilizzare i mezzi pubblici a Milano. Dall’altra, appunto, il fatto che il biglietto integrato servirebbe anche ai Comuni della provincia di Varese limitrofi a Milano, come Busto Arsizio. Il problema è che nella Città Metropolitana hanno una tariffazione completamente differente dalla nostra, e prima di introdurre la bigliettazione integrata vorremmo capire bene cosa significa per i nostri utenti. Ma sicuramente la possibilità di arrivare ad un accordo c’è, perché conviene anche ai gestori».
Già, i gestori. E qui la faccenda si intreccia con quella delle agenzie di bacino per il trasporto pubblico, in cui, a detta di Paola Reguzzoni, «Milano è indietro rispetto a Varese, perché stanno facendo fronte comune, per così dire, contro Regione Lombardia sul tema degli stanziamenti, per cui sono fermi. Noi invece dovremmo partire con la gara di bacino, non si può più aspettare. È talmente complessa che se aspettiamo che sia tutto perfetto, tra un anno siamo ancora qui».

Il nodo della gara di bacino per il TPL

Si tratta della gara per la concessione (per un periodo di 9 anni) del trasporto pubblico locale dell’agenzia di bacino di Varese, Como e Lecco, che per il territorio del Varesotto comprende gli autobus, inclusi i collegamenti con la Svizzera e con Malpensa, ma anche le funivie e la navigazione laghi. «Durerà tanti anni – ricorda la consigliere provinciale della Lega – abbiamo davanti tutto il tempo per fare degli eventuali adeguamenti, strada facendo, e per migliorare il servizio, anche in termini di bigliettazione. Però partiamo».

«Mai satelliti di Milano»

La leghista Paola Reguzzoni non rinuncia però ad una stilettata più politica, e più “bustocca”, in risposta al consigliere comunale del PD Massimo Brugnone, che ha rimproverato al centrodestra la mancata adesione di Busto Arsizio alla Città Metropolitana: «Puoi anche essere il secondo Comune più grande, ma sul trasporto pubblico Milano la fa padrona, non solo in termini economici, ma di visione, nel senso che tutto è Milanocentrico e gli altri sono satelliti, mentre noi a Busto dobbiamo difendere il valore aggiunto del nostro trasporto pubblico che è sì pendolarismo verso Milano, ma anche verso Varese e Malpensa. Non vedo perché dovremmo ridurci ad essere un satellite di Milano».

treno biglietto integrato reguzzoni brugnone – MALPENSA24