Trofeo nazionale di taekwondo a Legnano in memoria del maestro Valerio Spinosa

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LEGNANO – Un Trofeo nazionale di taekwondo in memoria di Valerio Spinosa (nella foto). Il “Memorial Valerio Spinosa” si svolgerà a Legnano domenica 4 giugno. A organizzarlo il fratello Vincenzo.

«Il 13 maggio 1981, quando avevo 6 anni, il destino mi ha regalato la cosa più bella che potessi desiderare in questa vita: mio fratello Valerio – racconta Vincenzo, che ha 47 anni e vive nella città del Guerriero – Siamo cresciuti in simbiosi, uniti da un amore infinito e autentico, che ci ha fatto condividere gioie, successi e dolori. Il 25 giugno 2021, dopo alcuni esami strumentali, a Valerio, allora 40enne, è stato diagnosticato un cancro al colon, con 19 metastasi epatiche e carcinosi peritoneale: la sentenza era purtroppo definitiva, 6 mesi di vita residua. Da quel momento, anche la mia vita è cambiata inesorabilmente e ho lasciato tutto, anche il lavoro, per stringergli la mano e combattere insieme una condanna a morte certa».

Tanti giovani educati allo sport e alla musica

Il calvario di Valerio è passato da cinque centri di cura, «tra terapie chemioterapiche devastanti e interventi chirurgici massacranti. Ma nonostante il suo coraggio e la sua forza infinita, Valerio si è spento il 18 dicembre scorso, dopo un’agonia inimmaginabile. Mio fratello era una persona splendida, piena di talento, di dolcezza, di coraggio e di amore. Insegnava a Legnano chitarra e taekwondo, un’arte marziale coreana, che iniziammo a praticare insieme nel lontano 1987. Dopo la sua scomparsa, non c’è giorno che non pensi a come ricordarlo e a come rendergli omaggio per il grandissimo esempio che ha lasciato.

«Proprio per questo, non soltanto ho continuato l’attività della nostra associazione sportiva di taekwondo, assumendo la direzione tecnica che prima era sua, ma ho anche cambiato la denominazione dell’Asd che oggi è Asd Olimpic Taekwondo Valerio Spinosa».

«Esempio di amore e coraggio anche nella malattia»

L’obiettivo di Vincenzo è divulgare l’evento del 4 giugno, che si terrà al Palazzetto dello Sport di via Parma 77, «affinché tanti ragazzi che lo conoscevano, e tanti altri che non lo hanno mai conosciuto, possano rispettivamente ricordarlo e scoprire la sua storia. Valerio, che migliaia di giovani legnanesi hanno avuto come maestro di arti marziali e di chitarra, è riuscito a trasformare la sua inesorabile malattia in una esperienza da raccontare, per dare fiducia e speranza a chi, in condizioni difficili come la sua, spesso rinuncia prematuramente a combattere. Una storia esemplare – conclude il fratello – piena di umanità, di amore e di coraggio».

Questo il programma della giornata: alle ore 8.30, inizio gara di forme; alle 12.00, commemorazione di Valerio; alle 14.30, inizio gara di combattimento.

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