Troppi furti e rapine nelle farmacie: patto sicurezza di prefettura e Federfarma

La firma del protocollo sicurezza delle farmacie

VARESE – Farmacie nel mirino dei ladri: troppi i furti registrati nelle ultime settimane. Un. problema che ha colpito in serie le farmacie di Busto, di Varese, Castellanza, ma anche quelle presenti in Comuni più piccoli della provincia di Varese. Il picco degli episodi si è registrato a inizio anno, nei mesi di febbraio e marzo, ora l’allarme sembra rientrato, ma resta aperto il tema della sicurezza.

Sono circa 250 le farmacie aperte in provincia di Varese, poco più della metà sono collegate con sistemi di sicurezza delle forze dell’ordine o con agenzie di sicurezza private. Numeri snocciolati dal presidente di Federfarma Luigi Zocchi, il quale ha aggiunto: «Con questo protocollo sarà nostra cura lavorare al fine di potenziare la rete e le misure a protezione delle nostre attività».

Patto sicurezza: cosa prevede

Questione che il prefetto Salvatore Pasquariello ha affrontato con la sottoscrizione di un protocollo d’intesa finalizzato a mettere in campo attività di formazione per il personale delle farmacie a tutela della propria incolumità fisica in situazioni di potenziale pericolo, ma anche a protezione della propria attività. Compiti e misure condivise dalle forza dell’ordine, presenti con il questore di Varese Michele Morelli, il comandante provinciale dei carabinieri Gianluca Piasentin e il generale della guardia di finanza Crescenzo Sciaraffa e i vertici della categoria con il presidente di Federfarma Luigi Zocchi e il presidente dell’ordine dei farmacisti Franco Ceffa.

«Assicureremo l’assistenza nell’attività di formazione – ha spiegato il prefetto Pasquariello – ci sarà anche un momento di condivisione e analisi dei dati al fine di trovare soluzioni territoriale per rendere efficace la prevenzione di furti e rapine. Federfarma si impegna a promuovere la formazione dei farmacisti, la diffusione di nuovi sistemi di sicurezza, ma anche del pagamento elettronico per eliminare il contante. Oltre a dotare i punti di vendita di impianti di allarma all’avanguardia».

Soddisfatti i rappresentanti della categoria. Luigi Zocchi, di Federfarma: «Negli ultimi mesi siamo finiti nel mirino dei ladri, sicuramente una delle azioni preventive da mettere in campo è quella di ridurre la circolazione del contante»; e Franco Ceffa: «Un protocollo che ci aiuterà a lavorare con maggiore tranquillità e serenità. Abbiamo notato una maggiore presenza sul territorio delle forze dell’ordine a controllo dei nostri punti vendita».