MILANO – Vittorio Boiocchi, 69 anni, storico capo ultras dell’Inter, è stato ucciso questa sera per strada alla periferia di Milano: è stato colpito da diversi colpi di arma da fuoco che lo hanno centrato al collo e al petto intorno alle 19.45, in via Fratelli Zanzottera, nel quartiere Figino alla periferia della città.
L’agguato prima della partita
Trasportato in condizione disperate all’ospedale San Carlo è morto in Pronto Soccorso. Quello che appare un agguato è avvenuto poco prima dell’inizio della partita in casa dei nerazzurri contro la Sampdoria. Dopo che la notizia è circolata la Curva Nord dell’Inter è restata in silenzio, senza esporre striscioni e intonare cori durante la partita contro gli avversari a San Siro, poi i Boys hanno abbandonano gli spalti – il secondo anello – durante l’intervallo. Boiocchi faceva una vita praticamente fra carcere e stadio, la sua grande passione.