Una sala del Politeama dedicata a Bruno Arena: voto unanime in consiglio a Varese

VARESEUna sala del futuro Politeama sarà dedicata a Bruno Arena. Lo ha stabilito il consiglio comunale di Varese che si è riunito questa sera, martedì 6 dicembre, con maggioranza e opposizione che hanno trovato un accordo sul tema in seguito alla mozione presentata dalla Lega. Ad aprire i lavori l’annuncio del consigliere Luca Paris che approda al gruppo misto. In merito all’apertura del nuovo svincolo A8 invece si parla di inizio 2023.

Voto unanime per Bruno Arena

Hanno votato dunque all’unanimità tutti i consiglieri, con 27 voti favorevoli, all’idea di ricordare Bruno Arena. La proposta era stata presentata dal consigliere leghista Emanuele Monti, la cui mozione chiedeva di dedicare al comico varesino una via cittadina. In sua assenza è stata la collega di partito Barbara Bison a introdurre il tema, spiegando di aver trovato un punto di incontro con la maggioranza sulla questione. È stato infatti presentato un emendamento da parte di Lorenzo Macchi (Pd), che l’opposizione ha accettato di buon grado: si è deciso di dedicare a Bruno Arena una delle sale polivalenti previste nel progetto di riqualificazione del Teatro Politeama. «A noi sembra un’idea ottima che lo rappresenta a 360 gradi», ha detto Bison. La proposta è passata quindi all’unanimità.

Paris al gruppo misto, ma resta in maggioranza

Il consiglio si era aperto un paio d’ore prima con le dichiarazioni di Luca Paris (nella foto sotto), che ha confermato la sua decisione di lasciare il gruppo del Partito Democratico. «Questo partito, da un po’ di tempo a questa parte, non mi convince più – ha detto – ho creduto nella coalizione di forze laiche, socialiste e cattoliche, nel nome di un processo riformatore basato anzitutto sulla giustizia sociale. Purtroppo quello slancio ideale si è affievolito, mi sembra perduta l’identità, la missione, in posizioni troppo conservatrici e poco progressiste. Si è assunto il governo come unico fine, e non come mezzo per attuare politiche di equità sociale e ambientale. È evidente che dati questi presupposti non è possibile la mia permanenza ulteriore nel gruppo del Pd. Continuerò a votare insieme alla maggioranza, seppur dal gruppo misto, e a supportare l’amministrazione in carica, cui ho contribuito alla vittoria elettorale». Oltre a lasciare il gruppo consiliare Paris non sarà più militante del partito.

Gli altri interventi in apertura

Il consigliere di Lavoriamo per Varese Guido Bonoldi è tornato sul tema della nomina del direttore generale di Asst Sette Laghi, su cui si era espresso insieme al sindaco Galimberti suscitando un ampio dibattito. «Il fatto che abbiano lasciato la Asst Sette Laghi sia il dg Bonelli che il dss Mazzoleni, quest’ultimo proprio in una fase molto importante per la nostra città e cioè l’avviamento della Casa di Comunità di via Monte Rosa, rende necessaria una decisione rapida», ha sottolineato. Stefano Angei (Lega) è tornato sul tema di via Carcano, dopo la sua uscita dei giorni scorsi a cui aveva fatto seguito la replica di Domenico Marasciulo (Pd). «Né io né la Lega siamo contrari alla rigenerazione urbana tout court, ma siamo contrari al concetto di rigenerazione urbana usato da quest’amministrazione: non è possibile che tutte le aree coinvolte in questi interventi diventino supermercati». Quindi il tema dei parcheggi, che «sono usati dai clienti, mentre un’area come quella avrebbe bisogno di più posti auto». Infine il presidente del consiglio comunale Alberto Coen Porisini ha riferito la comunicazione giunta dal consigliere Luigi Zocchi di rinunciare alla carica di capogruppo di Fratelli d’Italia per sopraggiunti impegni professionali.

Lo svincolo A8 slitta a inizio 2023

Quindi la presentazione del bilancio 2023 da parte dell’assessore alle risorse Cristina Buzzetti, che ha illustrato i punti cruciali del documento già anticipati qualche giorno fa, e l’approvazione del progetto per l’ampliamento dell’edificio della scuola primaria San Giovanni Bosco con fondi del Pnrr, per la realizzazione di una mensa, passato all’unanimità. Spazio poi alle mozioni, a partire da quella del leghista Stefano Angei sul riposizionamento della targa in memoria di Oriana Fallaci, cosa nel frattempo avvenuta, chiedendo che si possa organizzare una cerimonia per ricordare lei e le vittime del terrorismo. La mozione è stata respinta dalla maggioranza, ma l’assessore Andrea Civati ha espresso la disponibilità dell’amministrazione ad organizzare un momento di approfondimento culturale sulla sua figura. Quindi il tema dei lavori nel comparto di largo Flaiano, con Stefano Clerici (Varese Ideale) che ha chiesto date certe sugli interventi in corso, essendo ormai superato il tema della mozione (che era relativa al restringimento della carreggiata in ingresso alla città, che non ha portato particolari disagi). L’assessore Civati ha confermato la riapertura di viale Borri a doppio senso per il ponte dell’Immacolata, mentre per l’apertura dello svincolo dell’A8 si parla di inizio 2023.

Il club delle “mozioni superate”

Il consigliere Giuseppe Pullara (Lavoriamo per Varese) ha quindi presentato una mozione sulla valutazione di una nuova destinazione per piazzale Roma. «Invito Pullara a ritirare la mozione – gli ha risposto il sindaco Galimberti – in quanto nel Dup approvato dalla giunta c’è uno specifico paragrafo dedicato alla valorizzazione della Schiranna. Nelle prossime settimane sarà presentato un documento che guarderà a una visione unitaria dell’area». Ma Pullara non ha voluto ritirare la mozione, e così si è passati alla votazione. La maggioranza si è espressa negativamente, con 16 voti contrari, mentre sono stati 9 i voti favorevoli, da parte di Lega e Pdl. «Dò un caloroso benvenuto al consigliere Pullara al club dei consiglieri che si vedono il parere negativo da parte della giunta perché la mozione è superata», ha detto ironicamente Luca Boldetti.

Donne e Trenord

La mozione di Boldetti sui permessi rosa per i parcheggi è stata ritirata dallo stesso proponente: se ne discuterà nella commissione competente. Approvata la mozione della consigliera Manuela Lozza (Pd) su intitolazione di vie, piazze e spazi pubblici a donne che abbiano contribuito alla crescita dell’Italia o della città o che abbiano partecipato a importanti avvenimenti. Infine ultimo punto all’ordine del giorno la mozione del consigliere dem Matteo Capriolo sui disservizi del sistema ferroviario di Trenord. Capriolo ha invitato la società e l’assessore regionale Terzi ad incontrare i consiglieri di Varese in commissione. Parere favorevole da parte della giunta, mentre Francesca Brianza (Lega) ha parlato di una «mozione con un senso pacifico e chiaro di campagna elettorale perché vengono omesse volutamente informazioni».