MILANO – Lombardia da record con oltre 12 milioni di dosi di vaccino somministrate ad oggi, 30 luglio. La campagna vaccinale viaggia come un treno, ad una media di quasi 100mila dosi al giorno, correndo verso l’obiettivo dell’immunità di comunità e della messa in sicurezza dell’inizio delle scuole. Prima Regione in Italia e quinta al mondo per copertura raggiunta. «Visto il clima olimpico, dico che siamo in zona medaglia» rivendica la vicepresidente e assessore al welfare di Regione Lombardia Letizia Moratti. E grazie ai vaccini la Variante Delta fa un po’ meno paura: almeno per ora, aumentano i contagi ma non i ricoveri, con le percentuali di occupazione dei posti letto ancora lontane dalle soglie per il ritorno in zona gialla.
Vaccinazioni da record
«La Lombardia con oltre 12 milioni di dosi somministrate, ad oggi, si conferma al primo posto per copertura vaccinale tra le Regioni d’Italia e al quinto posto al mondo, dietro Israele, Danimarca, Regno Unito e Belgio». Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Attilio Fontana, aprendo la conferenza stampa durante la quale è stato fatto il punto sulla situazione della campagna vaccinale in Lombardia. «Un dato che ci riempie di orgoglio e per il quale non smetterò mai di ringraziare, insieme ai lombardi che hanno mostrato grande senso di responsabilità, chi ha reso possibile tutto questo: personale sanitario, tecnico e amministrativo, volontari. Oltre ovviamente al dottor Bertolaso, che ha messo in piedi un’organizzazione efficace e potente, alla vicepresidente Moratti e all’assessore Foroni che gli hanno messo a disposizione gli strumenti per realizzarla».
I numeri
Dunque, a ieri 29 luglio erano 11 milioni e 934mila le dosi di vaccino somministrate, per una media di 98mila al giorno. Il coordinatore della campagna vaccinale Guido Bertolaso ha anche ricordato che tra le regioni d’Italia «la Lombardia è prima nel rapporto somministrato su consegnato» (97,6% con dei picchi superiori al 99,5% nel mese di luglio) e può vantare una copertura vaccinale che arriva al 75% per la prima dose e al 62% per il ciclo completo, con dati che toccano l’87,5% per la fascia di popolazione Over 60. Sono già oltre 400mila le prime dosi prenotate in agosto, quando saranno ben 58 i centri vaccinali operativi in maniera continuativa in Lombardia. La stima al 31 agosto parla di 13,3 milioni di dosi somministrate, di cui 7,2 milioni di prime dosi e 6,1 milioni di seconde dosi.
Variante Delta sotto controllo
Non solo, Fontana ricorda che, «nonostante la variante Delta del virus ormai sia predominante nella nostra regione, ad un aumento dei casi positivi, non corrisponde un analogo incremento dei ricoveri in ospedale, né in area medica, né in terapia intensiva. I pochi che purtroppo finiscono in ospedale non sono stati vaccinati o non avevano completato il ciclo vaccinale». Dati grazie ai quali la Lombardia rimane in zona bianca: «Con meno di 50 casi per 100 mila abitanti e le percentuali di occupazione dei posti letto in area medica pari al 3% e in terapia intensiva al 2%, ben al di sotto delle rispettive soglie del 15% e 10%, previste dai nuovi parametri per il passaggio a una zona con più restrizioni». Di qui l’ennesimo appello a vaccinarsi «agli over 60 che ancora non si sono vaccinati e che purtroppo rientrano tra le categorie più a rischio».
Giovani e liste d’attesa
L’impegno di Regione Lombardia però prosegue. «Vogliamo mettere in sicurezza – ha spiegato la vicepresidente Letizia Moratti – la ripresa autunnale, in particolare quella delle scuole, dove la didattica a distanza ha mostrato limiti e ha creato problemi. Rileviamo il 65% di adesione per i ragazzi nella fascia 12-19 anni. Ci stiamo attrezzando: per la fascia 12-14 anni tamponi antigenici gratuiti in farmacie e Asst, misura che verrà ampliata alla fascia 6-12 anni, target non vaccinabile, e abbiamo avviato sperimentalmente il test salivare per i più giovani». Attenzione anche alle altre patologie che il Covid rischia di “dimenticare”: lunedì la giunta stanzierà «fino a 100 milioni di euro per il contenimento delle liste d’attesa – annuncia il governatore Attilio Fontana – il Covid ha inevitabilmente catalizzato tutta la nostra attenzione, dobbiamo imparare a conviverci e quindi a dedicare ulteriori energie alle altre patologie che rischiano di provocare effetti gravi sui nostri cittadini».
Vaccinazioni, Bertolaso: “Una Lombardia da record. Ecco i dati”