Varese, accordo rinnovato: due carabinieri in congedo in forza in Procura

Da sinistra: Leonardi, Gustapane, Gagliardo, Caspani e Stracquadanio

VARESE – Due carabinieri in congedo al servizio della Procura di Varese per colmare un vuoto di organico che mette a rischio lo svolgimento in modo tempestivo delle pratiche amministrative e di altre importanti mansioni. L’accordo, già siglato nel 2017, è stato rinnovato dal nuovo procuratore capo Antonio Gustapane e dall’Associazione Nazionale Carabinieri.

Le mansioni

I due militari in quiescenza sono già presenti da alcuni giorni negli uffici di piazza Cacciatori delle Alpi. In particolare al casellario giudiziario e all’ufficio intercettazioni. Rispetto ai 37 dipendenti amministrativi che dovrebbero comporre l’organico della Procura, sono 12 i posti al momento scoperti. Numeri che certificano l’importanza del protocollo appena rinnovato, che consente alla Procura di fare affidamento su figure esperte per fronteggiare le carenze organizzative.

I profili

I militari dell’Arma in congedo coinvolti nell’iniziativa sono Giuseppe Caspani, 60 anni di Gavirate, un passato come carabiniere e dirigente d’azienda, e Giorgio Stracquadanio, vicepresidente Anc di Varese, 63 anni, una lunga carriera nell’Arma con un ruolo nella lotta al terrorismo.

«Colpito dalla partecipazione»

«Carabinieri altamente qualificati – ha sottolineato il procuratore Gustapane in un incontro con la stampa per la presentazione del progetto – Sono rimasto colpito dalla partecipazione che stanno dimostrando, e hanno già ottenuto ottimi risultati. La Procura intanto si è attivata per risolvere nel minor tempo possibile il problema della carenza di personale».

Il legame con il territorio

Il progetto conferma la presenza sul territorio dell’Associazione Nazionale Carabinieri, attiva in ambito sociale e professionale. «Sono felice per questa nuova opportunità», ha commentato il colonnello Marco Gagliardo, comandante provinciale dei carabinieri. Un’opportunità che il tenente Roberto Leonardi, presidente della sezione varesina dell’ANC, spera possa diventare un riferimento per arrivare a coinvolgere altri soci a livello locale: «Il protocollo firmato rappresenta il senso della nostra associazione, che è mettersi a disposizione del territorio».

varese carabinieri procura – MALPENSA24