In piazza con la Casa di Varese per affrontare l’emergenza educativa

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VARESE – La presentazione del progetto verrà fatta in piazza San Vittore domenica 17 settembre durante un pomeriggio ricco di attività per le famiglie, ma la rete solidale che ha quale punto di riferimento la fondazione “La casa di Varese” è già attiva da 12 mesi, durante i quali ha registrato oltre 200 interventi e messo in campo 450 ore di attività.

Appuntamento in piazza

Domenica in piazza di San Vittore, “Insieme per il bene comune”, ci sarà la festa di presentazione del progetto Centro Famiglia “La Casa di Varese”, un’iniziativa che prende le mosse dalla messa in rete di diverse realtà con l’intento di offrire supporto e sostegno alle relazioni a livello di famiglia e comunità. Una giornata intensa: si parte alle 14.30 con le attività ludico ricreative rivolte alle famiglie, oltre a diversi spazi informativi. Alle 16 ci sarà lo spettacolo teatrale Facciamo volare un grande sogno, a cura di Andrea Gosetti. Alle 17 il momento ufficiale di presentazione dell’iniziativa, con  il saluto dell’Arcivescovo e delle autorità. Infine alle 17.30 la Santa messa in Basilica di San Vittore, celebrata dall’Arcivescovo Mario Delpini. All’interno della festa, sarà allestita la mostra dedicata ai più piccoli con i disegni raccolti nella scorsa stagione dello spettacolo “Fai Volare il Tuo Sogno” del Teatro di Varese.

L’importanza di fare rete

“Un progetto che consente di lavorare in ottica di prevenzione – ha sottolineato l’assessore ai Servizi educativi Roberto Molinari – mettendo in rete istituzioni e associazioni permettendo di unire risorse umane ed economiche, con l’obiettivo di offrire supporto e sostegno alle famiglie di fronte alle diverse in situazioni di bisogno che possono emergere”.

L’iniziativa nasce a partire dall’appello dell’Arcivescovo Delpini del febbraio 2021 sull’emergenza educativa, e che nel corso di questi anni ha portato ad aderire a una Cordata educativa mettendo in rete Comune di Varese, Diocesi di Milano, Decanato di Varese, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Ats Insubria con l’intento di dare risposta ed aiuto alle diverse emergenze educative che interessano la fascia d’età 11-21 anni.

Gli sportelli attivi a Varese e provincia

Nello specifico sono stati attivati sul territorio sette sportelli. Di questi, tre sportelli denominati “Ti Ascolto” si trovano negli oratori di San Fermo, Malnate e Centro Aggregazione Giovanile Kolbe, e sono finalizzati alla consulenza psico pedagogica fascia d’età 11-21 anni e alle loro famiglie. Nel comune di Varese e nella casa di comunità di Tradate, ci sono due sportelli denominati “InformaFamiglie”, volti ad assicurare alle famiglie un accesso rapido alle informazioni utili alla vita quotidiana e alla conoscenza delle opportunità offerte dal territorio. Nel Comune di Azzate all’interno dell’associazione Mamme in Cerchio c’è uno sportello denominato «Dolcemente Mamma e Papà» rivolto ai neogenitori o alla neo-coppia genitoriale, finalizzato alla ricerca di risposte a specifici problemi di natura relazionale, sociale, educativa e affettiva. Infine nel Palazzo di Giustizia di Varese prende posto l’attivazione di uno spazio informativo di mediazione famigliare rivolto al genitore o alla coppia genitoriale in via di separazione.

I partner

I partner coinvolti nel progetto sono diversi: l’Ufficio di piano Distretto di Varese e Tradate,  Decanato di  Varese, Centro aggregazione giovanile Kolbe, Ats Insubria, ASST Settelaghi polo ospedaliero e territoriale, APS Mamme in cerchio, Università Cattolica del Sacro cuore di Milano, Università degli studi di Brescia, Università Insubria, Società Marcé Italiana Salute Mentale Perinatale, Forum  delle  Associazione Familiari Lombardia, Istituti scolastici, Rete interistituzionale prevenzione e contrasto violenza sulle donne: la messa in rete di questi soggetti ha portato a realizzare interventi finalizzati al rispondere in modo adeguato ai bisogni delle famiglie del territorio. 

L’unione delle diverse realtà ha dunque l’obiettivo di fornire un modello di risposta “integrato”, attivando percorsi psicoeducativi rivolti ai ragazzi e alle loro famiglie. Il progetto rientra nell’ambito delle attività realizzate in attuazione delle linee guida per la sperimentazione dei Centri per la famiglia promossa e finanziata da Regione Lombardia. A presentare l’iniziativa questa mattina in conferenza stampa Giuseppe Tarantino, direttore della Fondazione Istituto “La Casa di Varese” Onlus.

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