Varese, Galimberti alla Regione: «Una segreteria tecnica per il Politeama»

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VARESE – Questione Politeama: dopo la decisione del cda della Fondazione Molina di “cedere in affitto” la sala cinematografica al Comune per farla diventare il teatro della Città Giardino, Palazzo Estense, con una lettera firmata dal primo cittadino, aggiorna Regione Lombardia sull’evoluzione della situazione. E chiede la convocazione della segreteria tecnica e del collegio di vigilanza. Obiettivo: assumere un chiaro indirizzo e proseguire l’iter amministrativo per l’avvio dei lavori del teatro.

Avanti con il Politeama

Proprio il teatro del resto è uno dei pilastri dell’accordo di programma di cui proprio Regione Lombardia è uno degli enti che l’hanno messo a punto e sottoscritto. Ed è per tale motivo che, a seguito della decisione della Fondazione Molina rispetto al futuro del Politeama, Davide Galimberti ha scritto una lettera per fissare il punto della situazione in vista dell’evoluzione dell’iter progettuale che ora dovrà iniziare con la convocazione della segretaria tecnica.

Stando, infatti, agli accordi (che dovranno essere ratificati anche dalla giunta di Palazzo Estense) il Politeama, la cui proprietà è della Fondazione Molina, verrà ceduto il diritto di superficie al Comune, il quale corrisponderà un canone annuo. Con l’obiettivo di realizzare il teatro di Varese. Alla luce anche del fatto che l’utilizzo dell’attuale struttura (l’Apollonio) verrà prorogata per il prossimo triennio. Così da permettere da un lato di non interrompere l’attività culturale (rischio scongiurato anche con l’assegnazione all’asta di qualche giorno fa) e dall’altro di dare alla città un palcoscenico definitivo.

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