Arte e storia, il patrimonio di Varese in due giornate di aperture straordinarie

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VARESE – Domani, sabato 23 settembre, e domenica tornano le Giornate Europee del Patrimonio, la più estesa manifestazione culturale europea con visite guidate nei musei e nei luoghi della cultura di tutta Europa. Anche Varese aderisce all’iniziativa e propone nelle due giornate visite guidate, laboratori e aperture straordinarie alla scoperta del patrimonio storico e artistico della città. Tutti gli appuntamenti che aderiscono alla manifestazione saranno promossi anche sul sito del Ministero della Cultura e sul portale ufficiale europeo.

Il tema scelto: “Patrimonio InVita”

«La nostra città aderisce alla più partecipata ed estesa iniziativa culturale europea – ha spiegato l’assessore alla Cultura Enzo Laforgia – con un calendario di iniziative per promuovere collezioni e opere, tracciando una connessione tra antichi saperi, luoghi della cultura e future generazioni. Un modo per valorizzare la bellezza e il valore del nostro patrimonio culturale e storico. In occasione delle Giornate Europee del patrimonio, e in continuità con un’iniziativa avviata nei mesi scorsi, tornano anche le aperture straordinarie dei luoghi della cultura della città, un evento molto apprezzato dai varesini».
Il tema scelto dall’edizione 2023 della manifestazione europea è “Patrimonio InVita”, con un invito a riflettere sulla vitalità del patrimonio culturale immateriale. I valori culturali, le tradizioni, le pratiche e i modi di vivere ereditati dalle generazioni passate, e ancora oggi utilizzati per comprendere il presente e modellare il futuro, sono quindi i punti su cui concentrano gli eventi in programma.

“Antichi intrecci”, “La biblioteca segreta” e “Invito a palazzo”

Al Museo Archeologico di Villa Mirabello sabato e domenica sono in programma le iniziative “Antichi intrecci: l’uso delle fibre vegetali nella preistoria” con percorsi accompagnati all’interno delle sale museali in cui verranno evidenziati i reperti in tema di cesteria e lavorazione delle fibre vegetali. I giovani volontari del servizio civile del progetto “Comunicare il Museo” nell’ambito del programma “Cultura per tutti a Varese” accoglieranno il pubblico nei seguenti orari: 10.30, 11.30, 15.00 e 16.00.
Sabato 23 settembre alle 15.30 ci sarà il laboratorio “Realizziamo cestini e stuoie come i nostri antenati”: un’attività sulla lavorazione delle fibre vegetali dedicata al pubblico più giovane. L’attività è su prenotazione (per informazioni e prenotazioni: info@archeologistics.it, telefono 328/8377206).
Sempre nella giornata di sabato viene inoltre riproposta al pubblico l’iniziativa di successo “La biblioteca segreta”: alle 14.30 e alle 16 ci saranno percorsi accompagnati alla scoperta degli spazi e dei servizi della biblioteca civica, per conoscere il Fondo Morselli, le modalità per il prestito dei libri e la parte più nascosta del deposito che conserva i fondi storici. Un’occasione unica per entrare in contatto con coloro che si prendono cura del patrimonio librario del Comune di Varese (l’evento è su prenotazione da effettuare su Eventbrite).
Domenica dalle 15 alle 18 è in programma l’iniziativa “Invito a palazzo” con un’apertura straordinaria di Palazzo Estense, per consentire al pubblico la visita, attraverso un percorso audiovisivo a tappe, agli spazi civici e culturali del municipio.

Visita agli atelier degli artisti

In continuità queste iniziative e con il programma avviato nei mesi scorsi alla scoperta delle ricchezze storiche della città, da sabato 30 settembre riprende l’iniziativa, sperimentata con successo, “Conosci il tuo patrimonio”. Accanto alle proposte delle precedenti edizioni, la novità della nuova edizione autunnale e invernale prevede l’inclusione di percorsi accompagnati agli atelier di tre artisti del territorio, che nei propri spazi creativi offriranno al pubblico suggestioni artistiche.
Sarà l’occasione di conoscere lo scultore e ceramista Giorgio Presta, il pittore e scultore Silvio Monti, entrambi di Masnago, e la storica dell’arte e conservatrice Valeria Villa di Velate. Si tratta di esperienze uniche per approcciare l’arte nella sua parte più vera e autentica, visitando gli spazi dei creativi e confrontandosi con loro in maniera diretta. Nello studio degli artisti si potranno osservare i materiali di base pronti per essere trasformati e le opere d’arte in fase di realizzazione.

Castello di Masnago, liceo artistico e Torre di Velate

Al Museo di Arte Moderna e Contemporanea del Castello di Masnago verranno proposte iniziative collaterali, con l’esposizione di alcune creazioni e beni restaurati degli artisti varesini, per far comprendere al pubblico come le opere vengono contestualizzate all’interno di un museo. Saranno creati speciali percorsi di visita nell’ambito della collezione permanente e, ancora una volta, i giovani volontari del servizio civile del progetto “Comunicare il Museo” accoglieranno il pubblico in momenti dedicati.
Nella programmazione sono inseriti poi percorsi accompagnati alla scoperta del “Non Museo” del liceo artistico Frattini, a cura del professore Luca Scarabelli, artista concettuale. Infine grazie alla collaborazione con il Fai nel calendario verrà inserita anche l’apertura straordinaria della Torre di Velate (qui sopra in una foto di A Saber Viajando), con percorsi accompagnati a cura degli storici volontari della delegazione di Varese.

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