Varese Libera presenta i suoi 23 candidati. La fagnanese Samuela Besana capolista

Varese Libera

VARESEFrancesco Tomasella ha presentato la sua squadra. Oggi pomeriggio, sabato 17 luglio, il candidato sindaco di Varese Libera ha svelato i nomi dei candidati alla carica di consigliere che correranno a supporto della sua candidatura alle prossime elezioni amministrative a Varese. La lista è già al completo: 23 i nomi, in rappresentanza di tutte le categorie. Capolista è la psicologa Samuela Besana, fagnanese e che alle ultime elezioni, da papabile candidata sindaco del centrodestra è finita al centro di una querelle scatenata da una serie di messaggi whatsapp.

Lista pronta

«Oggi a metà luglio siamo già pronti a presentare 23 candidati – ha esordito Tomasella – stamattina quando stavo compilando l’elenco ero orgoglioso di avere queste persone pronte a scendere in campo. Forse siamo un’eccezione anche per questo: abbiamo il candidato sindaco, una lista di priorità e i candidati al completo. Il centrodestra fa decine di gazebo ma ancora non conosciamo un’idea del programma. Noi tra pochi giorni avremo il programma al completo». Quindi Tomasella ha passato in rassegna i candidati presenti in piazza (alcuni erano assenti per motivi lavorativi). Una squadra che rispecchia le diverse anime della città. «Varese Libera rappresenta il popolo – ha aggiunto – e i nostri candidati rappresentano tutte le categorie popolari».

I candidati e la loro storia

Capolista sarà la psicologa Samuela Besana, che due anni fa fu ad un passo da essere la candidata del centrodestra a Fagnano Olona. Quindi Luca De Bellis, che lavora nel campo del turismo e del benessere; Fabio De Vito, atleta di canottaggio e allenatore di una squadra femminile; Massimo Furini, esperto di tematiche legate alla disabilità; Riccardo Besana, imprenditore; Alessandro Gabrielli, attivo nel settore autovetture. E ancora Samantha Salvatore e la figlia Martina Furia, agricoltrici; Nicole Curci, responsabile di un supermercato; Sergio Ragaini, scrittore con all’attivo 25 libri; Marisa Torchia, impiegata. Infine Emanuele Riga, per 4 anni volontario di Croce Rossa. «Ha vissuto in prima linea la prima ondata del lockdown – ha raccontato Tomasella – è stato volontario finché ha fatto presente che non intendeva vaccinarsi. Ha vissuto prima degli altri l’apartheid che vivranno tutti i non vaccinati. Queste persone non li rappresenta nessuno: a Varese per fortuna ci siamo noi».

Mercato coperto e servizi sociali

La presentazione dei candidati è stata anche l’occasione per presentare altre due priorità che si affiancano a quelle già introdotte qualche settimana fa. La prima è la realizzazione di un mercato coperto in piazza Repubblica. «Secondo la mia idea doveva essere una piazza della cultura e non del mercato – ha osservato Tomasella – ma ora va realizzato un mercato coperto. Alcuni ambulanti sono stati posizionati dietro all’Apollonio e altri a Masnago: bisogna intervenire». Quindi il tema dei servizi sociali, che è stato illustrato dalla capolista. «Lavoro nel settore da 15 anni – ha detto Besana – e la cosa che ho notato è che i servizi sociali non funzionano, di solito si arriva al momento della cura del problema. La soluzione sarebbe prevenire, con progetti di informazione e inserimento sociale per giovani, adolescenti e categorie in difficoltà».