VARESE – Oggi, domenica 21 novembre, nel giorno in cui la Chiesa ricorda la memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria e i carabinieri d’Italia festeggiano la loro patrona, la Virgo Fidelis, la sezione cittadina dell’Associazione nazionale carabinieri inaugura, nella propria sede di via Romagnosi, la mostra del luogotenente in congedo dell’Arma, Mario Evangelista, “Cavalli, cavalieri e cartapesta.”
Cavalli, cavalieri e cartapesta
La rassegna, che sarà visitabile da oggi pomeriggio sino alla vigilia di Natale nei giorni di lunedì e mercoledì dalle ore 15 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, propone una quarantina di opere realizzate dal sottufficiale e tutte dedicate alla figura del carabiniere e ai simboli della quarta Forza armata. Il settantaduenne artista, originario di Borrello, in provincia di Chieti, per 45 anni ha vestito la divisa dei Carabinieri. Arruolatosi l’11 settembre del 1969, ha frequentato la scuola allievi alla caserma “Cernaia” di Torino. Concluso il corso e ricevuti gli alamari, il carabiniere ausiliario Evangelista inizia la sua avventura nell’Arma, che sarebbe durata 45 anni, alla scuola allievi sottufficiali di Velletri. Dal 1971 al 1973, prima a Velletri e successivamente a Firenze, frequenta la scuola sottufficiali. Al termine dei due anni di formazione, il vice-brigadiere Evangelista viene destinato in Sicilia dove resterà per tre anni, fino al 1976.
Carabiniere artista
Inizialmente, per un breve periodo al nucleo radiomobile di Palermo e, in seguito, gli viene affidato il comando della squadriglia di stanza a Borgo Schirò, una piccola frazione di campagna del comune di Monreale situata ad una decina di chilometri da Corleone. Conclusa la parentesi siciliana, Evangelista viene trasferito in Brianza. Il suo nome è particolarmente legato alla comunità di Lurago d’Erba dove, ininterrottamente per ventiquattro anni, ha comandato la locale stazione carabinieri. Alla conclusione della sua lunga carriera nell’Arma, sette anni fa, il maresciallo Evangelista, che oggi vive ad Inverigo, si è tuffato nella passione artistica che coltiva, autodidatta, sin dall’infanzia. La sua produzione, caratterizzata da dipinti, sculture in cartapesta e opere in rame battuto, che egli ama definire “naif”, è quasi interamente ispirata all’Arma, segno inequivocabile del suo legame indissolubile con l’istituzione servita per quasi mezzo secolo. Tra le molteplici opere che si potranno ammirare in questa “prima” di Evangelista nel capoluogo varesino, da segnalare un bassorilievo in alluminio raffigurante la Virgo Fidelis, copia dell’analogo in bronzo posto sulla tomba del fondatore e primo presidente della sezione Anc di Lurago d’Erba, Italo Novembrini, e il dipinto su cartone ondulato “Carabinieri, preparativi per la grande parata in piazza San Vittore di Varese” realizzato appositamente per l’appuntamento organizzato dalla sezione guidata da Roberto Leonardi.