A Varese visite urologiche gratuite per la Festa del papà e screening per il glaucoma

VARESE – Asst Sette Laghi promuove due giorni di visite urologiche gratuite in concomitanza con la Festa del papà. A Varese è attivo un team multidisciplinare che garantisce una cura completa e all’avanguardia. E un’altra iniziativa in tema di prevenzione che vedrà protagonista l’ospedale varesino è la Settimana mondiale del glaucoma: anche in questo caso si svolgeranno screening gratis.

Visite gratuite in Urologia

Il tumore alla prostata è una delle patologie maschili più frequenti: l’incidenza è addirittura di un uomo ogni sette sopra i 50 anni. Fondamentale è la prevenzione: per questo motivo l’Asst aderisce ad un’iniziativa promossa da Onda in occasione del 19 marzo, Festa del Papà. Nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19 si svolgeranno visite gratuite nel reparto di Urologia di Varese, previa prenotazione al numero 0332 278880, da effettuarsi nelle giornate di lunedì 7 marzo dalle 10 alle 12 o giovedì 10 marzo dalle 14 alle 15.30. Onda, l’Osservatorio Nazionale per la salute della Donna, da quest’anno ha introdotto un riconoscimento anche per gli ospedali particolarmente attenti ai temi della salute maschile, il bollino azzurro, di cui anche l’Ospedale di Circolo è stato insignito. Una delle ragioni di questo riconoscimento sta proprio nel percorso di diagnosi e cura disponibile per i pazienti colpiti dal tumore alla prostata, che a Varese trovano tutte le specialità e le tecnologie per un trattamento completo e di massimo livello.

Un team multidisciplinare

Il team multidisciplinare coinvolto nel percorso dedicato a questi pazienti coinvolge infatti gli urologi, guidati da Federico Deho, i radiologi, diretti dal Massimo Venturini, gli anatomopatologi, diretti da Fausto Sessa, gli oncologi, diretti da Francesco Grossi, i radioterapisti, guidati da Paolo Antognoni, i fisiatri, diretti da Michele Bertoni, e i medici nucleari, guidati da Diego De Palma, ognuno con un ruolo ben preciso e complementare agli altri e ciascuno dotato delle tecnologie più avanzate. Nella diagnosi, il passaggio più significativo consiste nella risonanza magnetica multiparametrica, che individua i casi sospetti da sottoporre alla biopsia fusion. Quest’ultimo è un esame condotto sovrapponendo le immagini della RMN con quelli dell’ecografia, così da eseguire il prelievo istologico con massima precisione. In questa fase entra in gioco l’Anatomia patologica, non solo per la conferma del sospetto diagnostico ma anche per valutare il grading e l’estensione della neoplasia e con uno studio ulteriore, condotto dai genetisti Maria Grazia Tibiletti e Ileana Carnevali, per individuare eventuali caratteri di ereditarietà.

100 nuovi pazienti all’anno

I vari casi seguiti, inoltre, vengono analizzati da un data manager dedicato che li studia nella loro evoluzione prospettica, così da permettere una valutazione diagnostica e prognostica sempre più accurata. Per quanto riguarda il trattamento del tumore alla prostata, Varese offre tutte le possibilità di cura disponibili: dalla chirurgia, che si avvale della tecnologia ‘nervesparing’, che offre ottimi risultati sia dal punto di vista della continenza, sia della funzionalità erettile, ai trattamenti di Radioterapia, alla sorveglianza attiva. Fondamentali sono anche l’ambulatorio di andrologia, che fa capo all’Urologia e che a breve potrà contare anche sulla presenza di Gabriele Antonini, uno dei massimi specialisti in chirurgia protesica peniena, e quello di riabilitazione del pavimento pelvico, afferente alla Fisiatria, che seguono i pazienti nella fase successiva all’intervento chirurgico. Per i pazienti che necessitano di terapie di seconda linea, inoltre, Varese offre anche l’opportunità di inserimento nei trial clinici più recenti e all’avanguardia. «Ogni anno, nel nostro territorio, sono un centinaio i nuovi pazienti a cui viene diagnosticato questo tumore che, grazie all’approccio multidisciplinare ormai consolidato e alle tecnologie di cui disponiamo, a Varese può essere curato e guarito nella gran parte dei casi», conclude Federico Deho, direttore dell’Urologia varesina.

Settimana del glaucoma

Ma oltre alle visite in Urologia l’Asst dei Sette Laghi propone prossimamente anche altre visite guidate gratuite, in occasione di un’altra iniziativa, che riguarda invece il glaucoma. Dal 7 al 13 marzo cade infatti la Settimana mondiale del glaucoma, una malattia oculare correlata generalmente a una pressione dell’occhio troppo elevata. Il ladro silente della vista: viene chiamato così il glaucoma, che rappresenta la seconda causa di cecità a livello planetario dopo la cataratta, ma è la prima a carattere irreversibile. La disabilità visiva provocata dal glaucoma, compresa l’ipovisione, si può prevenire purché la malattia sia diagnosticata e curata tempestivamente. Diverse le inizative in programma a Varese per la prossima settimana, a partire da lunedì 7 marzo: in piazza Monte Grappa dalle 9 alle 13 sarà allestito un gazebo per la distribuzione gratuita di materiale informativo. Giovedì 10 e venerdì 11 si effettueranno visite di screening gratuite, per le quali è indispensabile l’appuntamento telefonando al numero 333 5879368. Venerdì 11 marzo, alle ore 20.10, su Rete55, e in replica domenica 13 marzo alle 20, sarà trasmessa un’intervista di approfondimento sul tema nella trasmissione “Vivere Bene” di Leandro Ungaro, con la partecipazione di Paolo Radice, direttore dell’Oculistica varesina, dello specialista Maurizio Digiuni e del presidente dell’Unione Italiana Ciechi di Varese Pier Carlo Cremona.