MALPENSA – «E’ fondamentale non mettere in campo un approccio da ultras». Stefano Bellaria, sindaco di Somma Lombardo, prova a mediare tra le richieste di ampliamento di Volandia – intenzionata a garantirsi entrate certe anche con la costruzione di un maxi-parking e di un hotel a due passi da Malpensa – e chi, anche nella sua maggioranza, giudica il progetto del Parco e museo del volo soltanto una irricevibile operazione immobiliare. «Siamo soltanto all’inizio», dice il primo cittadino sommese. Che fissa gli obiettivi che porterà al tavolo della mediazione: migliorare l’offerta espositiva «del più importante museo aeronautico d’Europa» e, sotto il profilo economico, «garantirne la sostenibilità presente e futura».
L’intervento
Di seguito l’intervento integrale del sindaco Stefano Bellaria:
Rispetto al progetto di ampliamento e riqualificazione del Parco e museo del volo di Case Nuove, mi sento di dire con spirito costruttivo che è legittimo che Volandia presenti un progetto che guardi al futuro. Chiaramente è altrettanto legittimo che Provincia, i Comuni di Somma, Vizzola e Ferno e Regione Lombardia dicano la loro.
Tenete conto che fino ad oggi le osservazioni fatte sono soprattuto legate alle previsioni urbanistiche, quindi sono proprio prime osservazioni di carattere tecnico. Ma è fondamentale non mettere in campo un approccio da ultras, da parte di Volandia, per cui deve essere fatto solo così come chiedono (ma so che questa non è l’intenzione del Parco e museo del volo).
O neppure, passando dall’altra parte degli spalti, considerarlo solo un intervento di carattere edilizio. Derubricarlo a questo significa non voler ragionare nel merito. E non è neppure volontà di grandeur da parte del presidente di Volandia, Marco Reguzzoni.
Ecco, credo che occorra davvero ragionare nel merito. L’accordo è proprio agli inizi: non siamo neppure nella fase di adozione da parte del consiglio provinciale che, ripeto, è l’ente che sta attivando l’Accordo di programma. Di questo ringrazio il presidente Marco Magrini perché la regia non può che essere oltre quella dei singoli Comuni su cui appunto è situato Volandia.
Credo che ciascuno debba dare il proprio contributo fattivo e propositivo ed è quello che Somma Lombardo farà. Due sono a nostro avviso le finalità: la prima è riqualificare, efficientare, migliorare, ampliare soprattutto dal punto di vista espositivo il museo del volo più importante di Europa, nato non solo dove c’era una fabbrica storica, la Caproni, ma anche dove si è svolto il primo volo in Italia nel 1910. La seconda è garantirne la sostenibilità presente e futura. Poi si ragionerà nel merito, ma con una certezza: Volandia è un patrimonio, una ricchezza, un biglietto da visita importante per il nostro territorio.