Accam: impianto fermo per qualche giorno. Bellora: «Smaltiamo lo stesso»

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BUSTO ARSIZIO Accam dopo il rogo. Ci vorrà qualche giorno per far ripartire l’impianto di incenerimento rifiuti di Borsano. I danni provocati dall’incendio si sono, infatti, rivelati più seri di quanto preventivato ieri, martedì 14 gennaio, in mattinata, una volta che i vigili del fuoco hanno spento le fiamme e i tecnici fatto il primo sopralluogo. E’ bene precisare che si tratta di criticità legate all’impianto elettrico e che tutto il comparto dell’incenerimento, ovvero le due linee non sono state interessate dalle fiamme.

Accam, stop per qualche giorno

A dare la notizia che i forni di Accam rimarranno spenti fino alla fine di questa settimana è il presidente della società Angelo Bellora, il quale ha fatto l’ultimo sopralluogo all’impianto ieri in serata. «Ci sono ancora alcuni problemi da risolvere sugli impianti elettrici – ha spiegato – E poi vogliamo ripartire in sicurezza e senza doverci trovare tra qualche giorno a bloccare di nuovo l’attività per altri eventuali problemi. Meglio qualche giorno di stop in più».

Le rassicurazioni a sindaci e cittadini

Bellora poi rassicura sindaci e cittadini garantendo che il servizio di raccolta e smaltimento invece non risentirà di questi giorni di fermo e e verrà garantito senza conseguenza alcuna. «Non lasceremo i rifiuti per strada – continua il presidente – tutto procede come se i forni stessero funzionando. Abbiamo già attivato la rete di mutuo soccorso. Siamo preparati a dover affrontare la situazioni anche in caso di stop più prolungati dell’impianto. E’ già accaduto in passato. Questa volta il fermo sarà breve. Quindi nessuno dei Comuni soci risentirà di questa situazione dell’impianto».

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