Bettino Calcaterra: “A Lautaro verrà adeguato il contratto, Conte a rischio cortocircuito”

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Lautaro Martinez e Antonio Conte. L’opinionista televisivo di fede nerazzurra, Bettino Calcaterra, ha affrontato i due casi più spinosi di casa Inter in un momento delicato della stagione.

Scadenza clausola di Lautaro Martinez: ha tirato un sospiro di sollievo, o non cambia nulla secondo lei?

Non cambia nulla. C’era questa possibilità di potersi liberare dal club pagando la clausola. È una salvaguardia per un giocatore. È una via di uscita per il calciatore che può liberarsi del contratto. Ero però sicuro che il Barcellona non avrebbe pagato la clausola. Ora Lautaro deve aspettare che le due società si mettano d’accordo e la cosa non è semplice.

Secondo lei come finisce?

La società propone l’adeguamento del contratto al calciatore e credo toglieranno anche la clausola o la alzeranno. Magari Lautaro alla fine una clausola la metterà comunque, ma l’Inter in caso di cessione non credo scenda al di sotto degli 80-90 milioni cash.

Lo scambio con Griezman non lo farebbe?

Abbiamo davanti giocatori di due età differenti, due ingaggi molto diversi. L’Inter potrebbe fare anche lo scambio, ma dal punto di vista economico mi sembra insostenibile perché il Barcellona dovrebbe contribuire al pagamento dell’ingaggio di Griezman.

Dica la verità: ha sperato che arrivassero quei soldi?

Obiettivamente 111 milioni sono tanti e se fossero arrivati saremmo cascati bene, ma nel contempo sapevo che in caso contrario sarebbe rimasto in casa un giocatore forte dal futuro certo.

Le sono piaciute le parole di Antonio Conte?

Conte è così. Parte sempre per vincere. Se non ha possibilità concrete di vincere lui va in cortocircuito. Abbiamo davanti purtroppo al momento una squadra, la Juve, potenzialmente imbattibile. Conte secondo me pensa: cosa resto a fare in una squadra che è soddisfatta di aver raggiunto la Champions, con lo scudetto impossibile, se non posso vincere? Conte è un vincente di natura. È al top se sente di avere concrete possibilità di vincere, ma se inizia un’avventura con una squadra che ha un gap importante con la Juve, lui stesso è il primo a partire con pochi stimoli.

Bettino Calcaterra INTER-MALPENSA24