MALPENSA – «La messa in sicurezza della Statale 336 non si può più rinviare». La richiesta, che vede come destinatario Regione Lombardia, è di Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, che sollecita a porre maggior attenzione all’annosa questione dello stato in cui versa la principale arteria di collegamento per l’aeroporto di Malpensa. Teatro di incidenti quasi quotidiani (l’ultimo proprio nella mattinata di oggi, 28 settembre) che la trasformano spesso in una vera e propria trappola per gli automobilisti.
L’appello di Astuti
«Da tempo abbiamo chiesto la messa in sicurezza della superstrada 336 per Malpensa. Ora ribadiamo che non è più rinviabile. I lavori vanno avviati subito – l’appello di Astuti – da anni la statale 336 è segnalata come strada non sicura, con frequenti e periodici incidenti, l’ultimo anche questa mattina (28 settembre). Una situazione insostenibile che non può continuare così». Per l’esponente Dem «la necessità è quella di avviare da subito progetti di messa in sicurezza della strada approfittando della revisione in corso del masterplan dell’aeroporto di Malpensa, che avrà ricadute sulla viabilità dell’area e della definizione dei fondi destinati al piano dalla giunta regionale».
Da più di 30 anni
Insomma, l’occasione della maxi-torta di investimenti del cosiddetto “Piano Marshall” di Regione Lombardia sarebbe potuta essere un’occasione per destinare risorse alla messa in sicurezza della superstrada 336, che nel tratto tra la A8 a Busto Arsizio e il Terminal 2 di Malpensa non è mai stata oggetto di sistemazioni da quando fu costruita, più di 30 anni fa, in previsione dei mondiali di Italia ’90.