Abbandono di rifiuti a Lonate. L’assessore Perencin: «Sei un c****one»

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LONATE POZZOLO – Abbandono di rifiuti a Lonate Pozzolo, lo sfogo social dell’assessore Luca Perencin: «Sei un c****one». L’assessore ai Lavori Pubblici ha postato la fotografia di una borsa piena di spazzatura abbandonata lungo il ciglio di una strada circondata dai campi. E a corredo della foto ha fatto una serie di considerazioni poi sfociate nell’invettiva finale. Invettiva che viene prima motivata da una serie di considerazioni.

Ma perché?

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«Si, lo so, è un problema mio, forse non ci arrivo, non riesco veramente a capire cosa possa spingere una persona a: prendere una borsa della spesa di quelle riutilizzabili (pagata 2 euro), riempirla di quattro rifiuti assortiti, prendere l’auto (non ci credo che sei andato a piedi o in bici) per fare qualche chilometro in mezzo al nulla, mollare la borsa sul ciglio della strada», scrive Perencin rivolgendosi direttamente all’ignoto (almeno per ora) zozzone.

Aumenti anche la tua tariffa

L’esponente della giunta guidata dal sindaco Nadia Rosa mette in fila una serie di fatti per motivare il proprio sconcerto: «Non ci arrivo, veramente, perché: il servizio di raccolta rifiuti è porta a porta, e quindi te la ritirano davanti casa, la piattaforma per la raccolta differenziata è aperta tutti i giorni, compresa la domenica – e aggiunge Perencin sempre rivolto al pattumeros – Così facendo, impegni persone e risorse aggiuntive per ripulire, che, per legge, andranno inevitabilmente a ricadere sulla tariffa, causando un danno economico per tutti, te compreso:  C****one».

Serve più coraggio

Perencin conclude prevenendo alcune reazioni degli altri utenti social: «Prima che commentiate: sì, le fototrappole ci sono, e le multe vengono fatte, così come i controlli da parte della polizia locale. Il territorio di Lonate Pozzolo è di quasi 30 chilometri quadri, come quello di Busto Arsizio, per paragone, con molta meno urbanizzazione. Ci sarà sempre qualche zona scoperta che non è possibile sorvegliare». Quindi la chiosa: «La modifica di questi atteggiamenti deve partire da noi. Ho personalmente “ripreso” alcune persone viste nell’atto di abbandonare rifiuti o usare in modo improprio i cestini, prendendomi la mia dose di “vaffa”. Serve più “coraggio” da parte di tutti».

Lonate, raffica di multe contro degrado e abbandono rifiuti. Grazie alle fototrappole

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