BUSTO ARSIZIO – «Il consigliere di Forza Italia Roberto Ghidotti non ci incanta più con la favola dei debiti. L’abbiamo già sentita nel 2016. La realtà è che Accam continuerà a perdere soldi. E anche molti Comuni hanno già detto che porteranno i rifiuti altrove».
Adriano Landoni, per voce del Comitato ecologico inceneritore di Borsano non lascia cadere l’intervento del forzista Roberto Ghidotti, il quale ha messo sul tavolo la posizione degli azzurri rispetto al futuro di Accam, che in sostanza si può riassumere con un «non si chiude, si va avanti».
Landoni nel comunicato snocciola i numeri del rosso in bilancio e le perdite registrate nell’ultimo biennio. «Anche nel 2018 la società di consulenza nominata da Accam spa ha dichiarato che ci sarà un passivo di 1 milione e 300 mila euro. I fatti dicono che ci sono perdite di esercizio, poiché altri Comuni hanno dichiarato che non conferiranno più i propri rifiuti all’impianto di Borsano. Ciò significa che ci sarà una diminuzione del fatturato».
Nel comunicato poi, dopo aver sollevato dubbi sul fatto che l’impianto non ha alcun impatto ambientale, si affronta la questione occupazionale. «Il lavoro è una questione seria. Noi noi non abbiamo mai sostenuto la chiusura di Accam, bensì quella dell’inceneritore, al posto del quale ci potrebbero essere sistemi alternative».
La conclusione di Landoni resta comunque la chiusura, «poiché non vediamo una strategia tale da diminuire le perdite».