Somma, sopralluogo FdI sui terreni del Nuovo Mossolani: «Manca una visione»

somma nuovo mossolani fdi
Il presidente di Fratelli d'Italia Daniele Consonni con la capogruppo Manuela Scidurlo

SOMMA LOMBARDO – Lo sport è una priorità per l’amministrazione di Somma Lombardo? A porsi questa domanda è Daniele Consonni, presidente di circolo di Fratelli d’Italia, il secondo gruppo d’opposizione in città. Dopo l’ulteriore acquisizione di alcuni terreni, la maggioranza guidata dal sindaco Stefano Bellaria si è aperta una via (definitiva?) per ampliare il centro sportivo Mossolani. Senza dubbio, l’obiettivo finale è condiviso da tutte le forze politiche. Ma mentre il centrosinistra esulta fiducioso, FdI prova a inquadrare i piani e a pensare più a lungo termine. «Oggi – spiega Consonni – non trovo una visione, nemmeno ridotta, da parte della maggioranza: ci vuole un progetto che sia in grado di guardare da qui ai prossimi vent’anni». Anche poco alla volta, «procedendo per lotti si dovrebbe partire dai quei servizi che ancora mancano ai nostri ragazzi».

Un passo indietro per guardare avanti

Per spiegare la sua idea di Mossolani, il presidente di Fratelli d’Italia fa un passo indietro. Nello specifico torna agli albori dei piani per l’ampliamento del centro sportivo, quando seduto sulla poltrona più importante di Palazzo Viani Visconti c’era il sindaco Guido Colombo. Ai tempi l’assessorato ai Lavori Pubblici era in mano proprio a Consonni. E sul tavolo c’era un piano molto ambizioso, che includeva – fra gli altri – «una piscina olimpionica, campi da tennis e da calcetto, ma anche Spa e vasche termali».
Il centrodestra alla guida della città sognava un acquafan. Il progetto non decollò mai («abbiamo perso un’occasione», ammette ora Consonni), ma ciò che FdI vuole mettere in chiaro è che «almeno, già nel 2006, avevamo una visione a lungo termine. Che oggi sembra mancare». Negli ultimi sei anni di mandato «l’amministrazione non si è mai espressa con un piano che possa far crescere la città nel settore dello sport. Il Mossolani potrebbe diventare un punto di riferimento per Somma, visto che i giovani devono spostarsi in altri centri. Ma può essere anche un richiamo da fuori Comune». La domanda vien da sé: «Lo sport è una priorità? Ok, non è necessario fare il progetto di quindici anni fa. Ma si potrebbe almeno partire dai servizi necessari, che oggi a Somma mancano. Poco alla volta».

somma nuovo mossolani fdi

 

Grandi piani, poi nulla

Tra il 2006 e il 2008 erano stati acquistati 50mila metri quadrati di terreni, per un totale di 280mila euro. Un ottimo investimento, a sentire Consonni. Tanto che «avevamo colto al volo un’opportunità che si presentava in un momento ideale. E tutto in trattativa bonaria con i privati». I lotti che ora vengono acquistati dalla squadra Bellaria «non erano stati formalizzati con un atto di proprietà, ma le risorse erano già state messe a bilancio dalla passata amministrazione».
Era praticamente tutto pronto per partire con l’acquafan, soprattutto dopo il passaggio in consiglio comunale che approvava il progetto e dopo la variante che aveva trasformato quell’area da agricola a edificabile. C’era anche il project financing che copriva per intero le spese (18 milioni di euro). Il Comune doveva solo prendersi in carico gli interventi per allacciare l’impianto alle fogne e l’acqua. Ma i piani sono rimasti tali e i lavori non sono mai cominciati. Il centrodestra si incartò tra i suoi litigi di palazzo e per Fratelli d’Italia l’acquafan resta ora il più grande rimpianto. 

Nuovo Mossolani, ora si fa sul serio: il Comune di Somma acquisisce i terreni

somma nuovo mossolani fdi – MALPENSA24