GALLARATE – Gli stanziamenti statali legati al perdurare dell’emergenza Covid hanno consentito all’amministrazione comunale di Gallarate di stanziare 524.000 euro al taglio della Tari 2021 per le utenze non domestiche. La manovra di bilancio, annunciata oggi 1 luglio dal sindaco Andrea Cassani, consentirà di ridurre la tassa rifiuti per oltre 4800 attività gallaratesi.
La concertazione
Con un’attività di concertazione che ha coinvolto Univa, Confcommercio e Confartigianato, sono state valutate le 30 categorie di attività valutando chi ha subito più chiusure e restrizioni. Il criterio scelto è stato quello di provare a destinare più sconti a chi ha subìto maggiormente la crisi. In base ai suggerimenti pervenuti dalle associazioni di categoria il Comune ha individuato tre fasce di sconto (11, 22 e 33%) in base alla categoria di appartenenza. L’elenco dettagliato è riassunto nella infografica qui sotto diramata dal sindaco.
Meno tasse
Questa misura, ricorda Cassani, si aggiunge al taglio del 30% per tutte le utenze domestiche inserita nella manovra “Adesso” approvata durante l’ultimo consiglio comunale. Sconti alla Tari per le imprese gallaratesi erano invece già stati varati nel 2020, primo anno della crisi Covid, con la manovra “A tutto Gas”. Per il secondo anno consecutivo, dunque, le utenze non domestiche a Gallarate avranno una Tari più leggera.
Gallarate, Tari -30% per tutti e aiuti per 3 milioni di euro