MALNATE – Sos Malnate avrà una nuova sede, più moderna, ampia e aperta al futuro. L’associazione di volontariato, grazie ad alcuni importanti lasciti ottenuti negli scorsi mesi, ha potuto acquistare un immobile da ristrutturare situato in via Redipuglia a Malnate. A sostegno del progetto parte una campagna di raccolta fondi.
Un nuovo capitolo
La nuova sede rappresenta un ulteriore capitolo nella storia dell’associazione malnatese, che dal 1982 è presente sul territorio con servizi rivolti alle persone malate e inferme. Oggi può contare sull’impegno di oltre 250 volontari, 15 dipendenti, 10 giovani in servizio civile e 8 collaboratori tra medici e infermieri. La nuova casa di Sos Malnate è un dono per la comunità che nasce da due gesti d’amore. All’inizio del 2021 infatti l’associazione è stata beneficiaria di due lasciti solidali: uno da parte di un’anonima benefattrice e l’altro dalla signora Anna Maria Butti, che ha lasciato all’associazione il suo appartamento. Grazie a tanta generosità Sos Malnate ha acquistato l’immobile di Via Redipuglia, aggiudicato all’asta per la cifra di 250mila euro, ed ora è impegnata nella progettualità per gli interventi di ristrutturazione necessari ad aprire le porte della nuova sede.
Spazi più grandi
La nuova sede avrà spazi più grandi per i volontari, il personale e per l’intera comunità, a differenza della sede attuale, inaugurata nel 1994, che presenta ormai locali non più sufficienti per i diversi servizi offerti. «Siamo davvero grati alle due benefattrici: grazie a loro la nostra associazione può migliorare il presente e guardare al futuro con nuove progettualità – commenta Massimo Desiante, presidente di Sos Malnate – il progetto della nuova sede è una vera ventata di ossigeno, dopo l’anno difficile della pandemia, che ci ha visto impegnati in prima linea e senza sosta nell’emergenza sanitaria».
Una sede più ecologica
L’immobile di via Redipuglia si sviluppa su tre livelli e comprende anche un’ampia zona verde, per un’area complessiva di 4000 metri quadrati. L’associazione vuole dedicare una porzione del nuovo complesso all’avvio di nuovi servizi per la popolazione, realizzati anche in cogestione con altre realtà, in una logica inclusiva. «Ci piacerebbe – continua il presidente – implementare nuovi servizi per la collettività, un centro prelievi, un ambulatorio infermieristico e dare la possibilità ai disabili di poter aver un lavoro con un piccolo bar per esempio. Ma al momento sono idee che abbiamo per la testa e ci stiamo confrontando con le realtà sul territorio per studiare delle sinergie che possano far nascere delle collaborazioni». Negli interventi di ristrutturazione particolare attenzione sarà dedicata a rendere la nuova sede più ecologica possibile, sfruttando gli eco-incentivi attualmente in vigore anche per le onlus.
Al via una raccolta fondi
Per la gestione del progetto di ristrutturazione Sos Malnate ha creato una commissione interna dedicata che ha il compito di seguire l’intero processo. Nelle scorse settimane sono stati già ripuliti gli spazi esterni e sono stati svolti dei lavori di impermeabilizzazione sui due terrazzi, dove vi erano delle consistenti infiltrazioni d’acqua. Per l’associazione il progetto della nuova sede rappresenta una grande sfida: per questo motivo è stata attivata la raccolta fondi “Per La Nuova Casa di SOS Malnate”. Con una donazione di qualsiasi importo è possibile contribuire alla realizzazione del progetto.
