Luino, l’Asst incontra i sindaci sul futuro dell’ospedale. Opere per oltre 5 milioni

Ospedale Luino

LUINOAsst Sette Laghi si è confrontata con i sindaci dell’Alto Verbano in merito al futuro dell’Ospedale di Luino. L’incontro si è svolto nella serata di martedì 16 novembre a Palazzo Verbania. L’azienda ha illustrato i prossimi interventi previsti, che hanno un ammontare complessivo di oltre 5 milioni di euro. L’ospedale del futuro sarà strutturato in due poli: Polo Ospedaliero e Polo Territoriale.

Incontro convocato dai sindaci

L’incontro è stato convocato dall’Assemblea dei Sindaci del Piano di Zona di Luino. Tema della serata il presente e il futuro della sanità dell’Alto Verbano. I sindaci hanno aperto l’appuntamento sintetizzando i punti centrali del documento “Considerazioni e proposte sul futuro dell’Ospedale di Luino”, inviato alla direzione dell’Asst Sette Laghi per impostare il confronto in chiave propositiva. «È stato un incontro davvero proficuo – hanno commentato il presidente del Piano di Zona Antonio Palmieri e il sindaco di Luino Enrico Bianchi – un’occasione di confronto e di approfondimento sulle difficoltà e soprattutto sulle opportunità della sanità. Ci auguriamo che questo modus operandi possa accompagnare la crescita del nostro Ospedale e di tutta la sanità dell’Alto Verbano».

I due poli del futuro

Quindi sono intervenuti i vertici di Asst Sette Laghi: il direttore sanitario Lorenzo Maffioli si è concentrato sulla parte della presentazione relativa al Polo Ospedaliero, mentre il direttore socioSanitario, Ivan Mazzoleni, ha affrontato la parte relativa al Polo Territoriale. La progettualità che riguarda la sanità dell’Alto Verbano deve infatti, tenere conto dell’evoluzione in corso del Sistema SocioSanitario Regionale, centrata su un bipolarismo che punterà a garantire l’unitarietà del percorso di cura per ciascuna persona. Il Polo Ospedaliero e il Polo Territoriale saranno i due settori aziendali le cui declinazioni interesseranno anche e soprattutto l’Ospedale di Luino e le strutture territoriali dell’Alto Verbano, chiamati a soddisfare, insieme, ogni esigenza non ‘sanitaria’ in senso stretto, ma ‘di salute’, nel senso più ampio del termine, della persona.

ospedale di luino

Tre livelli di integrazione

«L’Ospedale di Luino è innanzitutto una delle sedi ospedaliere dell’Asst Sette Laghi, inserita in una rete con una crescente integrazione che si esprime già su due livelli, più uno in divenire – ha spiegato il direttore sanitario Lorenzo Maffioli – innanzitutto l’integrazione delle risorse umane, poi l’integrazione organizzativa, che si fonda sulla definizione di percorsi di cura trasversali alle diverse sedi ospedaliere e che garantiscono ad ogni paziente che si rivolge all’Asst Sette Laghi la stessa qualità e completezza assistenziale a prescindere dalla sede di primo accesso. Infine, in fase di sviluppo è il terzo livello di integrazione, che si sovrappone ai due precedenti, quello della telemedicina: è già in programma l’introduzione delle televisita neurologica per valutare i pazienti che accedono al Pronto Soccorso di Luino e la necessità del loro trasferimento al Circolo. Un’opportunità che si aggiunge a quella della tecnologia Tytocare dedicata ai pazienti pediatrici». Per quanto riguarda il Polo Ospedaliero, oltre all’introduzione delle telemedicina, è in fase di valutazione l’attivazione di un paio di letti di Osservazione Breve Intensiva in Pronto Soccorso, attrezzati con ventilatori polmonari e telemetria.

Oltre 5 milioni di investimenti

A gennaio 2022 invece partiranno i lavori per la ristrutturazione del Pronto Soccorso per creare un’area di triage più ampia e separare i percorsi per pazienti Covid+ e Covid-. L’intervento prevede anche il rifacimento dell’impiantistica di tutta la zona e lo sdoppiamento degli impianti di raffrescamento tra zone ‘pulite’ e zone ‘sporche’, per un valore delle opere di circa 660mila euro. Restando in tema di interventi strutturali, è inoltre prevista la realizzazione di una nuova cabina elettrica (oltre 390mila euro di investimento), il rifacimento della copertura del Padiglione centrale (350mila euro) e la realizzazione della Casa della Comunità (circa 1 milione e mezzo dal Pnrr) e dell’Ospedale di Comunità (2 milioni e mezzo dal Pnrr), per un totale di oltre 5 milioni e 300mila euro di investimenti.

L’attività sanitaria

Tornando all’attività sanitaria, per quanto riguarda l’area medica, è stato deliberato il bando di concorso per il Direttore della S.C. Medicina generale. Inoltre è prevista l’attivazione di ulteriori 4 posti letto di Medicina generale alla fine del prossimo anno. Per quanto riguarda l’area chirurgica, l’attività operatoria è a pieno regime, con 10 sedute operatorie a settimana. 22 i posti letto attualmente attivi, 11 di Chirurgia Generale e 11 di Ortopedia e Traumatologia, pari al massimo consentito in ottemperanza al distanziamento nelle degenze previsto dalla normativa anti-Covid 19. Entro il primo semestre del 2022 è inoltre in fase di valutazione l’avvio dell’attività di Chirurgia della mano. È già stato inoltre pubblicato il bando per Direttore S.C. Ortopedia e Traumatologia.

Ospedale Luino

Il dettaglio dell’attività ambulatoriale

  • Diabetologia: aumenta di un pomeriggio/sett. da novembre e di una mattina/settimana da gennaio
  • Cardiologia: +1 giorno/sett. da settembre (un ambulatorio a settimana dedicato allo scompenso)
  • Neurologia: confermata anche durante l’emergenza. Prevista introduzione della telemedicina
  • Pneumologia: ambulatori riportati a regime da novembre; esecuzione di spirometria 1 volta/mese; slot dedicato a pazienti bariatrici 1 volta/sett
  • Reumatologia: reintrodotto l’ambulatorio passando da 1 a 2 volte/mese
  • Nefrologia: confermata anche durante l’emergenza
  • Gastroenterologia: attivate due sedute endoscopiche a settimana
  • Medicina: reintrodotto l’ambulatorio eco-vascolare e ripreso l’amb. Medicina interna; ambulatorio tronchi sovraortici (TSA) 1 giorno/settimana
  • Dermatologia: reintrodotta l’attività ambulatoriale
  • NPI: servizio internalizzato da gennaio 2022
  • Oculistica: a regime
  • Otorinolaringoiatria: ripreso da ottobre (2 volte/settimana)
  • Urologia: di prossima introduzione
  • Chirurgia: prossimo potenziamento degli ambulatori; istituzione di Centro Cure Proctologiche di terzo livello
  • Chirurgia Bariatrica: invariato
  • Radiologia: nuova TAC 64 strati (intervento finanziato per € 360.000,00)

Casa e Ospedale di comunità

Infine il direttore sociosanitario Ivan Mazzoleni ha parlato degli investimenti che riguardano il Polo Territoriale. «L’Ospedale di Luino è stato individuato per accogliere sia un Ospedale di Comunità, sia una Casa della Comunità. Per il primo, stiamo valutando l’attivazione di sei posti letto pilota entro fine anno al primo piano del Padiglione centrale, destinati, al termine dei lavori di ristrutturazione, quindi nel giro di un anno, a diventare 20 insediati al quinto piano. La Casa della Comunità, invece, che servirà un territorio di 24 Comuni per 56mila abitanti, sarà ospitata in un nuovo immobile, realizzato ex novo con tecniche e materiali ecocompatibili, che sarà costruito dove ora sorge la sede dell’ex guardia medica». Tra le iniziative già avviate invece c’è un progetto di dimissioni protette e accompagnamento domiciliare integrato, in fase di definizione con i componenti del piano di zona. Al termine della serata l’ingegner Guarnaschelli ha presentato il progetto dell’immobile che ospiterà la Casa della Comunità, realizzato con tecniche e materiali ecocompatibili.