Ex Casa dei Reduci, ex teatro e viabilità: prendono forma i piani di Oggiona

oggiona teatro combattenti immobile moro bonacalza

OGGIONA CON SANTO STEFANO – L’ex Casa dei combattenti e reduci di Oggiona e l’ex teatro di Santo Stefano. Fino ai primi step per dare finalmente una svolta al Piano abbattimento dell’edificio che fa angolo tra le vie Moro e Bonacalza. Prendono forma alcuni fra i progetti più discussi in paese, passo dopo passo. A due mesi dalle Amministrative che hanno consegnato la fascia tricolore a Franco Ghiringhelli, la nuova giunta si è già rimboccata le maniche per mettere in moto alcuni degli obiettivi annunciati. Lavori da terminare e operazioni da ritoccare. Ma anche nuovi incontri con le diverse realtà coinvolte e le prime scartoffie burocratiche. Tutto questo per dare il via a un nuovo ciclo di interventi. Anche ambiziosi.

A breve i progetti definitivi

A dare un quadro dei piani, l’assessore Yuri Chinetti (Lavori Pubblici e Urbanistica). A partire dall’ex Casa dei combattenti e reduci. «L’amministrazione precedente – racconta – aveva assegnato i lavori per il consolidamento delle fondamenta e per le opere di copertura, quindi per il rifacimento del tetto». Ora invece, lo step successivo: «Noi, per il momento, abbiamo dato incarico al tecnico per il progetto definitivo». Lo stesso vale per un altro pallino, ovvero l’ex teatro: «Anche in questo caso è stato appaltato il progetto definitivo». Ovviamente, precisa l’assessore, «questo non vuol dire che abbiamo stanziato i soldi per procedere coi lavori». Ina realtà, si tratta di prepararsi a ciò che potrà accadere nel prossimo futuro. Sì, perché «sappiamo che c’è bando promettente, che potrebbe far arrivare un’ingente somma. Ma si può partecipare solamente se si ha un progetto definitivo pronto». Un modo, insomma, per «non farci scappare questa opportunità o quelle che verranno più avanti».

I piani alla Casa e al teatro

Però, un’idea di massima c’è. Per l’ex teatro, «il progetto prevede un’aula polivalente, con la possibilità di ripristinare una sala multimediale da utilizzare anche per rappresentazioni teatrali», spiega Chinetti. A queste si aggiungeranno poi «delle sedi più piccole per le associazioni». Per l’ex Casa dei combattenti, idee simili. «Pensiamo a due spazi: uno sempre per le associazioni, l’altro per un’esposizione storica». In ogni caso, «si parla di idee che andranno ancora discusse con le realtà associative e con i cittadini. Per entrambi i piani».

Progetti per l’immobile ad angolo

Qualcosa si muove anche per l’immobile all’incrocio tra le vie Moro e Bonacalza, parte di un progetto che è arrivato a mobilitare anche il tribunale amministrativo. Un passo indietro: «In passato è stato presentato un Piano integrato che lega l’edificio a due terreni di proprietà comunale», continua l’assessore. «Un’impresa privata si era proposta di acquistarlo, abbatterlo e realizzare al suo posto un parcheggio da cedere al Comune». In cambio, la richiesta era di «prendere le due aree, da rendere edificabili, e costruire una serie di abitazioni». Un’ipotesi che i residenti nelle vicinanze dei terreni non hanno apprezzato, «tra tutela del verde e compensazioni economiche ritenute non adeguate». Da qui, il ricorso al Tar.
Ora, ci sono già stati primi incontri con il proponente del Piano integrato di intervento: «Sul tavolo ci sono due o tre possibili varianti. Si stanno valutando soluzioni alternative che riducano l’impatto ambientale delle costruzioni. E poi vengono diminuite le opere date in compensazione al Comune». Dopo le feste di Natale, «incontrerò i cittadini delle zone interessate, perché abbiamo intenzione di sentire anche il loro parere».

Oggiona, via la rotondina “disegnata”. «Era pericolosa: ripristinato lo stop»

oggiona teatro combattenti immobile moro bonacalza – MALPENSA24