Dal carcere di Busto a Cedrate passando per la futura tangenziale Sud di Cassano

Tangenziale sud cassano

CASSANO MAGNAGO – Il sindaco di Cassano Magnago Nicola Poliseno non esita a definirla «una rivoluzione viabilistica che segna un cambio epocale per la nostra città». E’la decisione di Regione Lombardia di inserire come opera strategica di valenza sovracomunale il completamento della tangenziale Sud di Cassano. Un’arteria che, una volta completata, non soltanto farà sparire per sempre i camion dal centro città, ma offrirà una valida alternativa alla 336 sull’asse Busto-Gallarate, sgravando di traffico la superstrada della Malpensa ormai arrivata al collasso.

Ci sono i soldi

«Grazie a un mio emendamento alla Legge di stabilità – spiega il consigliere regionale Angelo Palumbo (Forza Italia) – è stato creato un articolo ad hoc di 4,2 milioni di euro che, per i prossimi 4 anni a partire dal 2020, andrà a finanziare questa opera fondamentale, non solo per Cassano Magnago ma per tutto il Basso Varesotto».

Il tracciato

I primi due lotti della Tangenziale Sud sono già stati realizzati. Manca il terzo, che collegherà la curva dell’Ecocentro fino alla rotonda del centro di distribuzione Tigros di via Bonicalza. In questo modo le auto, partendo dal carcere di Busto Arsizio e attraversando il territorio extraurbano di Cassano Magnago fino ad arrivare alla zona industriale al confine con Gallarate, potranno raggiungere Cedrate. «Di fatto – sottolinea Poliseno – spariranno i camion dalle vie Buffoni, Gasparoli e San Pio X, mentre la via Bonicalza verrà alleggerita notevolmente. Con i soldi garantiti da Regione Lombardia l’obiettivo, ambizioso, è completare la nostra tangenziale entro la scadenza di mandato».

Tangenziale sud cassano – MALPENSA24