BUSTO ARSIZIO – «All’ultimo aggiornamento, i lavori di A2A sono al 25% mentre da cronoprogramma dovrebbero essere al 70%. Sono molto ma molto indietro, mancano meno di due mesi e non vedo come possano finire i lavori in tempo». Lo ha spiegato in commissione lavori pubblici il sindaco Emanuele Antonelli, rispondendo ad un’interrogazione del PD sul “caso” (nel frattempo risolto) dei lampioni spenti a Sant’Anna. «Non sono contento, ma fino al termine dei lavori da contratto non possiamo fare granché».
«Non ci metto la mano sul fuoco»
I ritardi nei cantieri della “rivoluzione” dell’illuminazione pubblica arrivano in commissione. Lo spunto è il buio dei mesi scorsi nel quartiere di Sant’Anna, tema sollevato da un’interrogazione a prima firma Valentina Verga (PD). «Il problema è superato – la risposta del sindaco Emanuele Antonelli – spero non si verifichi più, ma non metto la mano sul fuoco, almeno finché A2A non finisce i lavori. Perché non siamo a buon punto».
I ritardi di A2A
Da quanto riferito dal sindaco, «mancano 56 giorni al termine dei lavori» previsto dal contratto di project financing. E nell’ultima riunione tecnica è emerso che il nuovo gestore dei pali della luce dovrebbe essere al 70% dei lavori eseguiti mentre in realtà è solo al 25%. «Stiamo vigilando giorno dopo giorno e i lavori non stanno procedendo come da programma – ammette Antonelli – seguiremo il contratto alla lettera e applicheremo tutte le penali previste dalla legge». Perché, come fa sapere il dirigente comunale alla partita «oltre quel termine perentorio si possono iniziare a calcolare i ritardi».
Il dibattito
Anche perché il Comune versa un canone per il contratto con A2A di oltre un milione di euro all’anno per la “bolletta” dell’illuminazione pubblica, che comprende oltre 600mila euro di riqualificazione degli impianti. «Si tenga aggiornata la popolazione sullo stato dei lavori» l’invito del capogruppo di Forza Italia Orazio Tallarida. «Cerchiamo di capire quali problemi abbia la società» aggiunge il capogruppo Dem Maurizio Maggioni. E il consigliere della Lega Max Rogora chiede di «installare dei lampioncini pedonali per la sicurezza dei viali, dove le luci sono troppo in alto rispetto alle chiome degli alberi».