FAGNANO OLONA – Striscia la notizia arriva al Castello. E con il noto inviato Max Laudadio intervista il sindaco Marco Baroffio sul caso Insa, l’azienda che produceva detersivi, chiusa nel 2013 e che ora rappresenta un problema ambientale per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti accumulati e abbandonati nei capannoni, i fusti con sostanze utilizzate quando la realtà era ancora attiva e per il tetto in amianto, in pessime condizioni, ancora da smaltire.
Striscia al Castello
Laudadio ieri (giovedì 8 aprile) è stato intercettato in paese. E la presenza dell’inviato di Striscia la notizia ha subito destato curiosità. Tanto che la voce ha iniziato a circolare. Non era chiaro il motivo. Che lo rivela lo stesso Baroffio: «Sì, Max Laudadio è venuto per approfondire la questione dell’Insa. Certo che sono rimasto sorpreso quando l’ho visto e nemmeno mi aspettavo di finire in televisione a Striscia».
Fagnano e Cairate insieme
L’area industriale dell’Insa a dire la verità si trova “a cavallo” tra i Comuni di Cairate e Fagnano. Laudadio, infatti, ha intervistato anche Anna Pugliese, primo cittadino di Cairate. I due sindaci sul tema stanno lavorando in sinergia. «E’ vero – dice Baroffio – che la ditta interessa il nostro territorio per una minima parte rispetto all’area sulla quale si sviluppa, ma con Cairate abbiamo deciso di affrontare il tema insieme. Tanto che qualche settimana fa Arpa è venuta a fare un sopralluogo e un monitoraggio della situazione su nostra richiesta congiunta. E’ chiaro che il problema esiste, ma è altrettanto evidente che non possiamo risolverlo solo noi sindaci».
L’Insa ha smesso la sua attività nel 2013 e l’area è stata sottoposto a sequestro con un ordinanza del Tribunale di Busto. Da un decennio versa in completo stato di abbandono. E a riaccendere l’attenzione su quell’angolo di Valle Olona degradato sarà Striscia la notizia con un servizio che andrà in onda nei prossimi giorni.
